L’attività sportiva è tra quelle espressamente vietate sin dal Dpcm del 24 ottobre 2020, tranne che all’aperto. Da allora palestre, piscine, centri sportivi, hanno chiuso i battenti senza alcuna prospettiva di risalire la china. Sembra però che le cose siano destinate a cambiare con l’ingresso della quarta fascia Covid, quella bianca per le regioni più “virtuse” (per approfondire clicca qui), ma già nella fascia gialla potrebbero aprirsi spazi per i lavoratori dello sport e gli appassionati.
Ne parla il Corriere della Sera in edicola oggi descrivendo le prossime mosse del Governo dal 16 gennaio:
“il nuovo Dpcm vieterà l’apertura di palestre e piscine, ma il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (in foto, ndr) è al lavoro con il Cts per garantire un ritorno graduale alla normalità quantomeno per gli sport individuali. Nella proposta che si sta mettendo a punto rimane confermato che in zona rossa non potrà essere svolta alcuna attività sportiva tranne quella individuale all’aperto. In arancione e in giallo sono bloccate tutte le attività sportive di contatto. Ma in giallo si può pensare di autorizzare le lezioni individuali, anche se gli scienziati continuano a raccomandare la massima cautela nell’uso di docce e spogliatoi. Un progetto che non sarà comunque immediato e che sarà condizionato proprio dall’andamento della curva epidemiologica”.