Mentre si attende che il Decreto Sostegni veda la luce, la “settimana prossima” è la promessa del premier Mario Draghi, iniziano a circolare insistenti le ultime voci su cosa prevederà questo provvedimento a favore delle categorie meno abbienti – comunque esclude dal Reddito di cittadinanza per mancanza dei requisiti – e dei disoccupati.
Il riferimento è alla proroga di misure come Reddito di emergenza e NASpI, che negli scorsi mesi hanno consentito a diverse categorie di tirare un seppur breve respiro di sollievo nella fase di crisi pandemica e sociale.
Secondo quanto scrive il corriere.it il loro prolungamento è cosa certa:
”ci saranno ulteriori 3 mensilità per i percettori del Reddito di emergenza e una mensilità in più per chi ha finito l’indennità di disoccupazione Naspi”.
Una vera e propria novità, quella della proroga di 3 mensilità del Rem, finora previsto per un massimo di 2 mensilità (come ad esempio novembre e dicembre 2020). Un’indiscrezione dunque che dovrà trovare conferma nei prossimi giorni.
Così come per il prolungamento della NASpI: sin da ora va detto tuttavia che se dovesse essere confermata questa “formula”, che prevede una sola mensilità, è evidente che si scatenerà ira e delusione tra le categorie che fanno affidamento su questa misura di sostegno al reddito, come gli stagionali, già duramente colpiti dalle mancate attivazioni dei contratti stagionali e a termine a causa dei provvedimenti di chiusura che hanno colpito il turismo, tutto, e da ultimo quello invernale.
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