“La puntata di Report andata in onda stasera su Rai Tre costituisce l‘ennesimo grave attacco alle libertà sindacali ed alle garanzie democratiche sancite dalla Costituzione, dalla legge e dai contratti”. E’ quanto sottolinea la Cisl in una nota.
“Avevamo precisato alla redazione che non risultano ad oggi alla nostra organizzazione segnalazioni di presunte irregolarità sull’utilizzo delle libertà sindacali da parte di nessuna struttura della Cisl. Qualora emergessero denunce di situazioni irregolari, e non delazioni anonime sulle quali si è in parte basata l’inchiesta di Report, saremo i primi ad intervenire attraverso gli organi interni con gli opportuni controlli e verifiche con la stessa trasparenza che ha contraddistinto l’azione della Confederazione negli ultimi anni.
Attraverso generiche e infondate allusioni si è tentato poi di gettare improbabili ombre sulla legittimità del distacco sindacale retribuito di Luigi Sbarra, sebbene poi lo stesso conduttore, con riferimento alla procedura seguita, sia stato suo malgrado costretto ad ammettere la perfetta regolarità della stessa affermando letteralmente : “è tutto regolare, è tutto previsto dalla norma, lo diciamo chiaramente”.
Per quanto riguarda le persone associate da Report alla figura dell’attuale Segretario Generale, si tratta di cittadini impegnati nel sociale a vario titolo in attività di puro volontariato e di militanza assolutamente libera nella nostra Organizzazione a livello comunale, territoriale o in enti collegati alla Cisl. Un impegno di cui andare fieri.
Attraversiamo un momento cruciale della storia del nostro Paese. Una fase che richiede la massima coesione nazionale, con milioni di disoccupati e decine di migliaia di aziende in crisi. In questo contesto Report decide di impegnare tempo e risorse pubbliche attaccando il sindacato, e in particolare una Confederazione del lavoro che organizza e mobilita oltre 4 milioni di lavoratori e di pensionati.
Il ruolo del servizio pubblico è quello di fornire ai cittadini una informazione corretta, senza illazioni e strumentali polemiche che intendono colpire solo il ruolo del sindacato, le garanzie della libertà associativa e l’onorabilità del suo gruppo dirigente.
A tal proposito la Cisl ha già comunicato alla Redazione di Report ed a Rai Tre che si riserva di tutelare l’immagine della Cisl in tutte le sedi opportune”.
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Fonte: cisl.it