HomeEvidenzaInps e Agenzia delle Entrate: pagamenti Bonus 1.600 euro, Rdc, Rem, NASpI,...

Inps e Agenzia delle Entrate: pagamenti Bonus 1.600 euro, Rdc, Rem, NASpI, Fondo perduto dal 21 al 25 giugno

Continuano in settimana i pagamenti Inps tra indennità Covid, trattamenti di disoccupazione NASpI, Bonus bebè, Rem, ecc. A questi vanno aggiunti anche i pagamenti dell’Agenzia delle Entrate della seconda tranche dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni bis.

Ma vediamoli nel dettaglio.

INPS: Bonus 1.600 pagamento automatico

Si parte con il pagamento automatico del Bonus 1.600 euro decreto Sostegni bis a favore dei lavoratori stagionali, del turismo, dello spettacolo, intermittenti, ecc. che già avevano percepito i 2.400 euro del primo decreto Sostegni.

Inps ha garantito che in caso di mancato accredito nelle giornata del 18 giugno il bonifico deve intendersi rinviato a questa settimana: dal 21 al 25 giugno. In più – aggiunge Inps – in assenza di pagamento in settimana si può fare “segnalazione al contact center o al servizio Inps risponde”.

INPS: pagamenti giugno Rem, NASpi, Bonus

Nelle settimana che va dal 21 al 25 giugno proseguono i pagamenti delle prestazioni Inps, a partire da quelle non erogate nei giorni scorsi.

Come ad esempio la NASpI che viene corrisposta in genere il 10 giugno: la data deve intendersi indicativa visto che l’erogazione vera e propria viene sempre effettuata in base al giorno in cui è stata presentata la domanda. Pertanto chi non ha ricevuto l’accredito del trattamento di disoccupazione la settimana scorsa deve legittimamente aspettarselo in questi giorni.

Bonus Bebè: si tratta del cd. assegno di natalità che viene versato sempre tra entro il 18 di ogni mese, ma essendo il 18 giugno un venerdì è possibile che vi sia uno slittamento a questa settimana.

Reddito di Emergenza: dal 15 giugno ci sono i primi pagamenti del primo Decreto Sostegni 1 che prevede tre mensilità, per chi ha fatto domanda a maggio e per le prestazioni Rem su ex Naspi (anche per chi ha fatto domanda ad aprile), come indicato dallo stesso Istituto, che non ha escluso il pagamento di due mensilità insieme. Nei giorni scorsi Inps ha precisato che i pagamenti non avvengono necessariamente intorno al 15 di giugno ma c’è tempo fino a termine di giugno: altri 10 giorni in più di lavorazione e i beneficiari potranno già iniziare a visualizzare gli esiti della domanda sul proprio cassetto previdenziale.

Reddito di cittadinanza: il 15 giugno è data dei pagamenti per coloro che ricevono il reddito o la pensione di cittadinanza per la prima volta. Il 27 giugno, invece, verranno ricaricate quelle di chi ha già beneficiato del contributo nei mesi precedenti. Essendo il 27 di domenica è possibile che ci sia uno slittamento al lunedì successivo 28 giugno, difficile – certo non impossibile – che venga decisa un’anticipazione al 25 giugno.

Agenzia delle entrate: pagamenti giugno fondo perduto Sostegni bis

Il 7 giugno il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha anticipato che i contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni Bis sarebbero stati liquidati ai diretti interessati – partite Iva, aziende e professionisti – il 16 giugno (per approfondire clicca qui). Si tratta dei pagamenti automatici di importo pari a quello già percepito, su domanda, ai sensi del decreto Sostegni 1.

L’importante anticipazione del Ministro finora non è stata accompagnata da alcuna comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, l’Amministrazione tributaria che si occupa di questi pagamenti. Neppure anticipazioni come dimostra un’intervista Ernesto Maria Ruffini, “Numero 1“ dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata ieri sul Corriere della Sera.

A questo punto riteniamo che questa settimana sia decisiva per avere una ‘bussola’ da parte dell’Agenzie delle entrate, che nel frattempo è stata contattata dalla nostra Redazione per conoscere come intenderà muoversi nei prossimi giorni, almeno sul piano della comunicazione, con i contribuenti in attesa dei pagamenti automatici.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -