Lo stato di agitazione continua ancora, almeno fino al prossimo 30 giugno, per i lavoratori portuali in somministrazione del Porto di Genova che lavorano per il noto storico terminalista ligure Culvm.
A renderlo noto è un comunicato unitario dei sindacati dei lavoratori atipici, Nidil-Cgil, Felsa-Cisl, Uiltemp Genova e Liguria, a firma dei segretari generali, Laura Tosetti, Simone Mara, Roberta Cavicchioli, che chiedono la stabilizzazione per 95 lavoratori, soprattutto rallisti, che da anni vanno avanti con rinnovi flash di 3 mesi in 3 mesi:
“C’è un verbale che rappresenta un impegno da parte dell’Autorità portuale, ovvero possibilità di una proroga di sei mesi per i lavoratori in somministrazione della Culmv – si legge nella nota stampa giunta al termine di una giornata di proteste in via della mercanzia e dopo un contro con la parte datoriale – . Tuttavia, dopo il lungo incontro di questa mattina, terminato nel pomeriggio, per Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltemp Uil Genova e Liguria permane lo stato di agitazione per i 95 lavoratori somministrati, almeno fino al prossimo 30 giugno, data in cui scadranno i loro contratti“.
95 lavoratori, 95 famiglie, tutti tra i 30 e i 50 anni, che chiedono un futuro di stabilità e certezze dopo anni di precarietà e lavoro atipico, in una complessa catena fatta di appalti e lavoro in somministrazione della quale loro rappresentano l’anello debole. Anello debole ma anche figure specializzate e non facilmente individuabili nel mercato del lavoro.
“Le segreterie di Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltemp Uil Genova e Liguria, insieme ai delegati e ai rappresentanti delle categorie dei trasporti Filt, Fit, Uiltrasporti, hanno affrontato il tema del rinnovo e della stabilizzazione con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, il segretario, Paolo Piacenza e il dirigente allo Sviluppo, Marco Sanguineri, con la partecipazione del direttore finanziario della Culmv Alessandro Marenco. Dopo ampia e approfondita discussione le OO.SS. hanno, quindi, sottoscritto con ADSP un verbale di riunione con l’impegno da parte di Autorità Portuale del rinnovo semestrale dei contratti in scadenza alle attuali condizioni“.
Nero su bianco si avvicina la possibilità di avere maggiori certezze sul piano temporale dei rinnovi (da 3 a 6 mesi). Ma per i sindacati, che puntano comunque a chiudere questa fase con la normalizzazione delle relazioni sindacali, non è abbastanza infatti hanno chiesto e ottenuto “l’apertura di un tavolo con l’obiettivo di stabilizzare i 95 lavoratori somministrati. Il 30 giugno si terrà un nuovo incontro, nel frattempo lo stato di agitazione permane”.
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