HomeEvidenzaAssegno temporaneo figli per 5 categorie di famiglie, INPS: ecco come non...

Assegno temporaneo figli per 5 categorie di famiglie, INPS: ecco come non perdere le 6 mensilità

Parte oggi – 1° luglio 2021 – la possibilità di presentare domanda per l’Assegno temporaneo per i figli, un sostegno alle famiglie con figli minori. Si tratta della cosiddetta “misura ponte” (o Assegno ponte) in attesa che dal 1° gennaio 2022 parta il vero e proprio Assegno unico destinato a tutte le famiglie con figli. In un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito web, l’INPS chiarisce chi sono i destinatari di questo assegno ed entro quando potranno essere presentate le domande.

Assegno temporaneo figli: famiglie destinatarie

L’Inps precisa che i destinatari sono le seguenti categorie non beneficiarie dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF):

  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati;
  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • titolari di pensione da lavoro autonomo;
  • nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’ANF.

Di fatto riguarda i lavoratori autonomi e i cd. incapienti, quelli che non godono delle detrazioni per figli a carico perchè hanno un reddito molto basso.

Tale assegno sarà riconosciuto sulla base di requisiti di cittadinanza, residenza e domicilio con il figlio a carico e sarà erogato in base al numero dei figli a carico e all’indicatore ISEE in corso di validità.

Per rivedere nei dettagli i requisiti che devono possedere i beneficiari dell’importo clicca qui.

Assegno temporaneo figli: domanda

La domanda potrà essere presentata a partire da oggi, giovedì 1° luglio, fino al 31 dicembre 2021, pertanto non è necessario fare la domanda per forza oggi in quanto l’assegno ponte è retroattivo.

Tuttavia, solo per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 è prevista l’erogazione dell’importo per 6 mensilità, vale a dire a partire già dal mese luglio.

Secondo quanto si legge nel comunicato Inps per le domande effettuate dopo il 30 settembre ed entro il 31 dicembre 2021 la somma partirà dal mese in cui si è presentata la domanda.

Facciamo un esempio: se un cittadino presenta la domanda ad ottobre, riceverà l’assegno per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Se invece la presenta a novembre, la somma coprirà solamente i mesi di novembre e dicembre e così via.

Dunque, se si vogliono ottenere tutte e sei le mensilità, è importante presentare domanda entro il 30 settembre 2021.

La domanda può essere presentata attraverso le seguenti modalità:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile dalla home page del sito con SPID, Carta di identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi;
  • Contact Center Integrato;
  • patronati e caf.

Ricordiamo che i percettori di Reddito di Cittadinanza non dovranno presentare domanda, la quota spettante di assegno sarà corrisposta automaticamente dall’INPS sulla carta di pagamento RdC.

Assegno temporaneo figli: pagamento

Il pagamento dell’assegno avviene tramite accredito sul conto corrente. Nel caso di genitori divorziati o separati con affido congiunto del minore l’importo viene suddiviso al 50% per genitore.

Per approfondire scarica la circolare Inps cliccando qui.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -