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Referendum contro il Reddito di Cittadinanza: tempi stretti per Renzi, svelato il suo vero obiettivo

Referendum abrogativo del Reddito di cittadinanza. E’ questo il principale obiettivo politico di Italia Viva il partito di Matteo Renzi che però, per metterlo in pratica, deve superare una serie di ostacoli. Il primo la raccolta della firme: ce ne vogliono almeno 500mila valide perchè vi sia l’indizione da parte del Presidente della Repubblica con decreto.

Il secondo ostacolo è il tempo a disposizione. Renzi ne ha davvero poco, appena pochi mesi, perchè dal 2022 c’è uno stop istituzionale. Lo spiega bene il quotidiano Il Giornale in edicola oggi:

”i tempi sono strettissimi. La raccolta firme potrebbe scattare già a fine agosto. La richiesta deve infatti essere presentata prima dell’elezione del presidente della Repubblica fissata a febbraio 2022. C’è il rischio infatti che la campagna referendaria possa essere neutralizzata: la richiesta, secondo l’interpretazione che ne ha dato la Cassazione nel 1992, prevede infatti un periodo di stop nell’anno solare precedente alla scadenza delle Camere, prevista per il 22 marzo 2023. E’ dunque una corsa contro il tempo. Ma non è escluso che sia una mossa per incalzare il Governo sulla riforma di Reddito e Navigator. Progetto già nella mente del presidente del Consiglio Mario Draghi. Soprattutto per quanto riguarda i navigator: i 2.700 ragazzi assunti dallo Stato per trovare lavoro ai percettori del reddito di cittadinanza si sono rivelati un colossale fallimento”.

Dunque tempi strettissimi, per una parte impegnati – almeno fino all’inizio di ottobre – anche dalla campagna elettorale per le elezioni amministrative in tutta Italia. Ciò rivelerebbe, secondo il quotidiano milanese, il vero piano dell’ex segretario del PD almeno in questa prima fase: tentare di influenzare le politiche del Governo verso una riforma del Reddito di cittadinanza già dal prossimo autunno, quando si metterà in moto la ‘macchina’ della legge di Bilancio e ci sarà da decidere la destinazione politica delle risorse pubbliche.

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