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INPS pagamenti novembre 2021, le date: NASpI, Rdc, Rem, Pensioni e 13a, Assegni

Inizia il mese di novembre con i primi pagamenti Inps che si realizzano già da questa settimana. Ma vediamoli nel dettaglio.

Assegno temporaneo figli o Assegno ponte –  Inps nel mese di ottobre ha effettuato pagamenti per flussi non omogenei ed è assai possibile che così sarà nel mese di novembre. Ha pagato gli arretrati nei primi dieci giorni del mese, a seguire chi ha fatto domanda e poi a metà mese le integrazioni su Rdc (primo mese o chi va a rinnovo). Dopo il 25 di ottobre le integrazioni su Rdc per i percettori. Molti percettori che non hanno ricevuto la mensilità di ottobre la riceveranno a novembre, “entro metà mese” come ha garantito Inps.

NASpI/DisColl – Nel mese di novembre il pagamento è atteso nella data canonica del 9, si tratta di un martedì. Le date devono intendersi indicative, quindi non è da escludere un’anticipazione all’8 novembre.

Con il mese di novembre prosegue la sospensione del décalage del 3%, il taglio mensile dell’indennità Naspi fermata dal decreto Sostegni bis fino al termine del 2021. Di conseguenza l’importo per i beneficiari resterà invariato rispetto al mese precedente.

Bonus Bebè – Il cd. assegno di natalità, che viene garantito anche a chi non ha l’Isee a ottobre è stato erogato nella seconda metà del mese ed in particolare nei giorni 27, 28, 29 ottobre. Anche se in alcuni casi si sono registrate delle anticipazioni. Dunque i pagamenti a novembre dovrebbero verificarsi dopo il 25 del mese. Si registrano pagamenti degli arretrati per i giorni 5-6 novembre.

Reddito di Emergenza (Rem) – A novembre si realizzeranno i pagamenti della 4a e ultima mensilità del Rem Decreto Sostegni bis. I flussi dovrebbero iniziare a vedersi intorno al 10 del mese per materializzarsi in ‘pagamenti’ intorno al 15 novembre.

Trattamento integrativo o Bonus Irpef – Il pagamento in genere avviene il 23 del mese ma è possibile che ci sia un’anticipazione come accaduto nel mese di ottobre (21-22) o uno slittamento ai giorni successivi. Si tratta del pagamento dei 100 euro mensili dell’ex Bonus Renzi (ex 80 euro) che i percettori di trattamenti Inps ricevono direttamente dall’Istituto sul proprio conto corrente, mentre per i lavoratori dipendenti va direttamente in busta paga: il requisito principale, lo ricordiamo, è avere un reddito inferiore ai 28mila euro annuali. Oltre questo limite reddituale l’importo del Bonus decresce fino ad azzerarsi con l’avvicinarsi ai 40 mila euro.

Il nuovo Bonus ex Renzi di 100 euro sulla Naspi o sulla Disoccupazione agricola non è riconosciuto a tutti e molte volte nell’anno viene bloccato, per chi non supera i limiti reddituali minimi (con la Naspi) dell’anno in corso. Il Bonus Renzi viene erogato:

  • ai disoccupati in Naspi o Disoccupazione agricola;
  • ai percettori dell’Assegno APE Sociale superano un reddito annuale presunto dell’indennità di disoccupazione o pensione ape sociale, di 8.174 euro.

Va ricordato che per chi non percepisce il trattamento integrativo sull’indennità di disoccupazione durante l’anno è possibile sempre recuperarlo in fase di Dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, fermo restando il possesso dei requisiti.

Reddito (o Pensione) di cittadinanza – Il pagamento è atteso per il 27 del mese, così è stato anche a ottobre. Possibile – ma non ufficiale al momento – l’anticipazione al 26 novembre considerato che il 27 è un sabato. Lo riceveranno il 15 novembre chi ha fatto domanda per la prima volta e chi va a rinnovo dopo aver terminato i primi 18 mesi.

Va ricordato che non riceveranno la ricarica i beneficiari che hanno terminato i primi 18 mesi del Rdc a ottobre 2021. Quest’ultimi, dovranno rinnovare il reddito di cittadinanza dal primo novembre 2021.

Per continuare a ricevere puntualmente i pagamenti del reddito di cittadinanza, bisogna aggiornare tempestivamente il modello Isee ordinario 2021 oppure se fare l’Isee corrente. Su questo è opportuno farsi assistere da un Caf o Patronato.

Con il Rdc di novembre i beneficiari riceveranno anche in via automatica l’Assegno temporaneo figli o Assegno ponte con gli arretrati dei mesi precedenti (per chi non li ha ricevuti in precedenza).

Pensioni di novembre – In considerazione della proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021 è verosimile che anche le pensioni di dicembre (tredicesima compresa) saranno liquidato con anticipo nel mese di novembre. Al momento non ci sono ancora le date ufficiali, occorre attende la comunicazione ufficiale della Protezione civile tuttavia si può pronosticare che i pagamenti ci saranno dopo il 21 novembre.

Bonus 1.600 euro stagionali, spettacolo, intermittenti Decreto Sostegni bis – I termini di presentazione della domanda sono scaduti il 30 settembre per cui da ora in avanti i pagamenti proseguiranno con una certa regolarità e le date dipenderanno da quando il richiedente ha fatto domanda tenendo conto che i tempi di lavorazione Inps sono di 30-40 giorni. In caso di rigetto della domanda il richiedente può fare richiesta di riesame: per approfondire clicca qui.

Bonus Covid 800 euro lavoratori agricoli: nel mese di ottobre sono proseguiti i pagamenti del Bonus per i braccianti agricoli per una parte di coloro che hanno fatto domanda: le date di ‘accredito’ sono state il 21, 22, 23 ottobre secondo quanto ci è stato segnalato dai nostri lettori. Ricordiamo che in molti casi Inps ha respinto la domanda dei lavoratori per una supposta incompatibilità con altri sussidi, per cui è sempre utile provare a fare richiesta di riesame, la procedura è analoga a quella degli altri Bonus Covid: clicca qui

Per coloro che si sono visti respingere la domanda (perchè ad esempio percettori di Rdc) c’è un interessamento del sindacato che starebbe spingendo per far in modo che le risorse residue (non spese dall’Inps) vengano distribuite con un Bonus ‘a conguaglio’: per approfondire clicca qui.

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