Si è sbloccata la situazione intricata dell’Assegno Unico. Chi lo riceve sempre su IBAN dopo averne fatto domanda, chi lo riceve sempre in automatico, chi invece lo riceve sempre in automatico tranne che in un caso specifico. Difficile stare dietro a tutti i pagamenti liquidati da Inps, anche perché l’Istituto non segue mai un calendario preciso quando si tratta dell’Assegno Unico, come più volte dimostrato anche da TuttoLavoro24.it.
Le date di accredito per la prestazione per i figli a carico sono tante e varie, cambiano da mese a mese e da percettore a percettore. Spuntano come funghi, quasi impossibile stargli dietro. E infatti, nelle scorse ore sul Fascicolo Previdenziale di un nostro lettore è apparsa una data inedita:
Venerdì 3 giugno Inps liquiderà il pagamento dell’Assegno Unico, data che va a concludere una fitta settimana di appuntamenti. Tuttavia, pare che il pagamento del 3 non riguardi la mensilità di maggio. Non sarà l’intera platea dei percettori a essere interessata dal pagamento, infatti, ma solo una parte: in particolare, coloro che sono ancora in attesa degli arretrati di marzo.
Chi a marzo non ha ricevuto l’intero importo, con l’accredito del 3 giugno vedrà finalmente saldato il credito. Appuntamento che si somma a queste date già segnalate, utili per chi invece attende aprile.
TuttoLavoro24.it provvederà come sempre a comunicare ai suoi lettori ulteriori date utili di accrediti, se e quando ci saranno. Nel frattempo vi invitiamo a consultare la nostra GUIDA dedicata all’Assegno Unico, disponibile gratuitamente cliccando qui.
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