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Reddito di Cittadinanza giugno 2022, arriva SMS per presa in carico: sanzioni in questi casi

Il Reddito di Cittadinanza nasce come misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà: non un sostitutivo perenne del reddito da lavoro, ma una integrazione temporanea dello stesso. Come stabilito dal DL 4/2019, il sussidio è associato, infatti, a un “percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale“, come si legge anche sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro.

Per questo motivo, subito dopo averne fatto richiesta, il beneficiario del sussidio è tenuto a presentarsi presso il Centro dell’Impiego di competenza per dare il via alle attività di presa in carico. A dare l’appuntamento è direttamente il CPI, che invia al percettore un SMS come questo:

Dopo le indicazioni sul giorno e il luogo della convocazione, nel messaggio si fa riferimento alle sanzioni previste dalla norma nel caso di mancata presentazione presso gli uffici. Ma quali sono le sanzioni a cui si può andare incontro se si salta l’appuntamento presso il Centro per l’Impiego? E innanzitutto, quando arriva il messaggio per l’appuntamento? Vediamolo.

RdC, convocazione presso il CPI: quando arriva l’sms?

Il messaggio arriva ai nuovi percettori, in particolare entro 30 giorni dal riconoscimento del Reddito di Cittadinanza. Il beneficiario sarà convocato con sms o mail presso il Centro per l’Impiego di competenza per:

  • rilasciare la Dichiarazione Immediata Disponibilità al Lavoro (DID);
  • aggiornare la Scheda Anagrafica Professionale (SAP);
  • verificare, insieme al richiedente, le eventuali ragioni di esonero degli altri appartenenti al proprio nucleo familiare;
  • effettuare la profilazione (definizione caratteristiche anagrafico-professionali);
  • sottoscrivere il Patto per il Lavoro.

Ma che succede se si manca il primo appuntamento senza giustificato motivo? A quali sanzioni si va incontro?

RdC, convocazione presso il CPI: quali sanzioni se non mi presento?

Le sanzioni a cui si va incontro se non ci presenta all’appuntamento presso il Centro sono ben esplicate all’art. 7, comma 7, di suddetto DL. Come si legge nell’articolo, in caso di mancata presentazione alle convocazioni e in assenza di giustificato motivo, da parte anche di un solo componente del nucleo familiare, si applicano le seguenti sanzioni:

  • la decurtazione di una mensilità del beneficio economico in caso di prima mancata presentazione;
  • la decurtazione di due mensilità alla seconda mancata presentazione;
  • la decadenza della prestazione, in caso di ulteriore mancata presentazione.

L’irrogazione delle sanzioni diverse da quelle penali e il recupero dell’indebito è effettuato dall’INPS. Per tutte le altre informazioni inerenti il Reddito di Cittadinanza vi invitiamo a consultare la nostra guida dedicata.

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