Immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2022/23, come avviene? Chi aspira ad un posto nella Scuola come ausiliario, tecnico o amministrativo, ed appartiene alle Graduatorie Permanenti 24 mesi deve attendere la convocazione dagli Uffici Scolastici. A quel punto possono presentare domanda per l’incarico a tempo indeterminato.
ATA 2022 immissioni in ruolo: il Decreto
A regolamentare le immissioni in ruolo del personale ATA a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2022/23 è il D.M. 2 agosto 2022, n. 206 che ha previsto l’assunzione di 10.116 unità (comprensive delle trasformazioni da part-time a full-time).
Le assunzioni in ruolo hanno decorrenza dal 1° settembre 2022 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio.
Al personale neo immesso in ruolo per l’a.s. 2022/2023 sarà assegnata la sede definitiva nell’a.s. 2023/2024 sulla base della normativa vigente.
ATA Immissioni in ruolo 2022/2023: disponibilità sedi e posti
Mentre dall’8 agosto gli aspiranti potevano esprimere le proprie preferenze per le province nelle quali risultano inclusi (per approfondire clicca qui). Dal 16 agosto 2022 gli aventi titolo potranno presentare istanza per l’assegnazione di sede. Insomma possono manifestare le preferenza.
Per conoscere la disponibilità delle sedi e dei posti vacanti i candidati devono consultare i siti web degli Uffici Scolastici regionali.
I candidati che possono essere immessi in ruolo devono esprimere la propria preferenza sulla sede entro i termini previsti, in assenza di questa istanza il sistema informativo assegnerà la sede d’ufficio.
La legge prevede che sede è assegnata secondo un ordine di priorità al personale che si trova nelle condizioni previste dall’art. 21 e dall’art. 33, commi 5, 6 e 7, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
ATA Immissioni in ruolo 2022/2023: domanda
Le istanze per la scelta dei posti potranno essere presentate dagli interessati esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”. Per maggiori informazioni clicca qui.
Coloro che non sono interessati a partecipare alla procedura di immissione in ruolo devono opportunamento inviare una formale rinuncia all’interno del sistema informatizzato. Ciò per evitare che l’assegnazione di nomina d’ufficio pregiudichi gli interessi di altri candidati a cui verrebbe sottratta la disponibilità del posto.
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