Il nuovo Bonus una tantum da 150 euro spetta ancora una volta anche ai lavoratori dipendenti. Nella giornata di ieri, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Aiuti ter, che come annunciato in esclusiva da TuttoLavoro24.it contiene questa bella sorpresa.
A chi spetta questo nuovo Bonus 150 euro del Decreto Aiuti ter? Tra i beneficiari, rientrano anche coloro che hanno beneficiato, stanno beneficiando o beneficeranno nelle prossime settimane del Bonus 200 euro.
I 150 euro spettano, quindi, anche ai dipendenti. Vediamo quali sono i requisiti per averlo.
Bonus 150 euro dipendenti: quali sono i requisiti?
L’una tantum da 150 euro spetterà ai lavoratori dipendenti che hanno questi requisiti:
- una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro;
- che non siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
- titolari di altro trattamento/condizione che dà diritto al bonus 150 euro, in base allo stesso decreto.
L’indennità non costituirà reddito e sarà riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS (come nel caso dei lavoratori in cassa integrazione).
Bonus 150 euro dipendenti: come averlo?
Esattamente come il Bonus 200 euro del primo Decreto Aiuti, anche questo contributo di 150 euro sarà riconosciuto una sola volta, anche nel caso di più rapporti di lavoro.
L’indennità sarà riconosciuta in via automatica nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, per il tramite dei datori di lavoro.
Per averne diritto, il lavoratore dovrà dichiarare al proprio datore di non essere titolare di altre prestazioni che danno diritto al riconoscimento del Bonus 150 euro, in base al principio di ne bis in idem, ossia di non ripetibilità.