Il Bonus 150 euro arriverà anche al personale scolastico docenti e Ata. E’ quanto prevede Decreto Aiuti ter nella bozza entrata in Consiglio dei Ministri che TuttoLavoro24.it ha potuto visionare in ESCLUSIVA per i suoi lettori.
Nuova indennità Una tantum quale sostegno anti-inflazione in arrivo dunque anche per chi lavora nella scuola, compresi i precari. Ma vediamo i dettagli.
Bonus 150 euro Docenti e Ata: quali requisiti?
I requisiti per avere il Bonus 150 sono diversi da quelli previsti per il Bonus 200 euro.
Innanzitutto sarà previsto solo per chi ha una retribuzione imponibile nel mese di novembre fino a 1.538 euro. Il tetto annuale per avere il Bonus infatti passa dai 35.000 euro ai 20.000 euro.
Riguarderà inoltre chi è di ruolo ma anche chi ha un contratto da supplente attivo al mese di novembre 2022.
L’accredito sarà gestito da NoiPA con un cedolino separato a fine novembre.
Bonus 150 euro Docenti e Ata: Auto-Dichiarazione?
Per avere il Bonus docenti e Ata dovranno dichiarare di non esser percettore di altre prestazioni Inps incompatibili (es. pensioni, assegni Inps, ecc.), insomma il Bonus può essere percepito una sola volta.
L’auto-dichiarazione – secondo il modello redatto da Inps (clicca qui) – deve essere compilata e consegnata alla Scuola. Al di là di questo adempimento il Bonus arriverà in automatico.
Bonus 150 euro Docenti e Ata: chi deve fare domanda?
Come detto il Bonus arriva in automatico sul cedolino paga di novembre 2022. Ma una parte dei lavoratori della Scuola dovrà fare domanda se vorrà averlo.
Si tratta del personale precario Docente e Ata che nel mese di novembre non ha un contratto di lavoro. Per avere il Bonus i precari possono fare domanda a Inps ma riceveranno i 150 euro solo se possono vantare 50 giornate di effettivo lavoro nel 2021: per i dettagli clicca qui.