In arrivo 25 milioni di euro per sostenere le aziende del trasporto merci su strada, duramente colpite dall’aumento del prezzo dei carburanti.
È la novità introdotta dal decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro della Transizione Ecologica e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ne stabilisce criteri e modalità di erogazione.
Il decreto ministeriale attua la disposizione prevista nel decreto-legge n. 17/2022.
Bonus carburanti 2022: a quali aziende spettano
Potranno usufruire dell’agevolazione le imprese del trasporto merci su strada che congiuntamente:
- abbiano sede legale o stabile organizzazione in Italia;
- siano iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN).
L’aiuto sarà riservato alle aziende che eseguono trasporti su strada operanti in qualsiasi settore, anche a quelle agricole (TuttoLavoro24.it ne aveva già data un’anticipazione qui).
Bonus carburanti 2022 aziende: a quanto ammonta
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’Iva, dal primo febbraio 2022 e per tutto l’anno in corso, per l’acquisto di gas naturale liquefatto (GNL) utilizzato per la trazione dei mezzi. Per poterne beneficiare occorrerà che l’acquisto sia comprovato dalle relative fatture.
Il contributo non potrà comunque superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea e calcolati sulla base dell’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica.
Bonus carburante 2022 aziende trasporto merci: come fare domanda
La richiesta per usufruire dell’agevolazione dovrà essere presentata tramite piattaforma informatica implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L‘erogazione del contributo avverrà dopo l’autorizzazione della Commissione europea.
