Nel corso della stagione estiva, il dibattito sulla mancanza di lavoratori stagionali a causa del Reddito di Cittadinanza si era fatto strada anche sull’Isola d’Elba, meta turistica molto gettonata.
I ristoratori e gli albergatori dell’Isola avevano lamentato la carenza di lavoratori e spesso come colpevole era stato indicato proprio il sussidio. Tuttavia, un’indagine condotta dal Comune elbano di Capoliveri sembra smentire tale teoria.
La notizia emerge dal quotidiano locale Elba Report.
Per l’attivazione dei PUC (i Progetti Utili alla Collettività), infatti, nei giorni scorsi il Comune di Capoliveri ha convocato i percettori del Reddito di Cittadinanza. I dati del Comune rilevano che, su tutta l’Elba, si contano un totale di 294 percettori.
Questi corrispondono allo 0,9% di tutta la popolazione elbana. Numeri alla mano, dunque, cadrebbe la teoria secondo la quale sulla difficoltà a reperire personale durante la stagione estiva inciderebbe in maniera sostanziale il Reddito di Cittadinanza.
È chiaro dunque che i problemi di tale diserzione dal lavoro stagionale non vadano interamente additati al Reddito di Cittadinanza, ma vadano anzi cercati altrove: il servizio de Le Iene andato in onda lo scorso 4 ottobre ne è una dimostrazione.