Il Decreto Lavoro approvato il 1° maggio dal Consiglio dei Ministri è pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto entra in vigore da oggi ma alcune misure saranno attive successivamente.
Vediamo nel dettaglio.
Decreto Lavoro in Gazzetta: le novità
Il Decreto Lavoro, il primo del Governo Meloni, si compone di ben 45 articoli. I temi destinati ad avere più seguito sono quelli che riguardano il sussidio che sostituirà il Reddito di Cittadinanza e il taglio al cuneo fiscale.
Nel decreto la parte da ‘leone’ la fanno l’insieme di norme che riformano il Reddito di cittadinanza, sdoppiato in due:
- Assegno di Inclusione, 500 euro minimo destinato ai nuclei con soggetti fragili (minori, disabili, over 60), che decorre dal 1° gennaio 2024;
- Supporto per la Formazione e il Lavoro, 350 euro destinato agli occupabili senza fragili nel nucleo familiare, che decorre dal 1° settembre 2023.
Sul fronte delle Buste paga il provvedimento prevede il nuovo taglio del cuneo fiscale di ulteriori 4 punti da luglio a dicembre 2023 e l’innalzamento del tetto di esenzione dei fringe benefit a 3.000 euro per i lavoratori con figli a carico.