HomeEvidenzaAssegno Unico su Carta RdC, Aumenti in Arrivo: annuncio INPS

Assegno Unico su Carta RdC, Aumenti in Arrivo: annuncio INPS

Il diritto all’Assegno Unico si mantiene nonostante la sospensione del Reddito di Cittadinanza: per questo, le famiglie con figli maggiorenni (non disabili) continueranno a percepire la prestazione per i figli a carico anche senza percepire più il RdC.

Indicazioni in merito le ha fornite lo stesso INPS col messaggio n. 2896 del 7 agosto, che annuncia una importante novità che farà lievitare l’importo. Vediamo nel dettaglio.

Assegno Unico figli maggiorenni: aumenti per gli ex RdC

Di norma, l’Assegno Unico su RdC ha un importo inferiore rispetto a quello percepito su IBAN (quindi senza RdC), perché costituisce una mera integrazione della quota per i figli a carico già calcolata e inclusa nel RdC.

Ciò nonostante, fa sapere INPS, chi perde il Reddito di Cittadinanza in seguito alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 non subirà alcuna diminuzione di importo per i propri figli maggiorenni. Anzi, riscuoterà l’Assegno Unico per intero perché non si applica più la scala di equivalenza. Quindi 85 euro, se l’ISEE non supera i 15 mila euro.

A tal proposito, ecco quanto si legge nel messaggio INPS:

“[…] i successivi pagamenti eventualmente effettuati sulla carta Rdc, saranno effettuati in misura intera, senza quindi subire decurtazioni. Secondo quanto previsto dalla normativa in materia di AUU, infatti, la prestazione familiare spetta in misura piena nelle ipotesi in cui non venga percepito il Rdc.

In pratica, come specifica l’Istituto Previdenziale, tranne l’Assegno Unico su RdC relativo a luglio che verrà riscosso sulla Carta RdC entro il 27 agosto come integrazione, tutte le successive mensilità fino a febbraio 2024 (se non viene presentata la domanda) saranno liquidate integralmente, quindi senza subire decurtazioni.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
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