“Cerco Apprendista Parrucchiere per 1.200 euro al mese“. E’ così che recitano gli annunci dei titolari dei saloni a Firenze, che però continuano a non trovare candidati e parlano di «emergenza personale». Ne parla il quotidiano Il Gazzettino.
«Si tratta di un lavoro duro per cui serve passione e i giovani questa passione non ce l’hanno». E poi «I giovani di oggi non sono come eravamo noi, noi sì che avevamo fame di lavoro». Sono i diversi punti di vista degli artigiani che oramai, al pari di ristoratori, balneari e agricoltori, fanno sempre più fatica a trovare personale. «I giovani di oggi non sono come eravamo noi, noi sì che avevamo fame di lavoro».
«Non vogliamo lavorare 10 ore al giorno per 1.200 euro», è questa la risposta dei giovani accusati di non voler lavorare.
Apprendista Parrucchiere, qual è lo stipendio giusto nel 2023?
Qual è lo stipendio giusto di un apprendista parrucchiere nel 2023? La risposta sta nel contratto collettivo nazionale di lavoro Parrucchieri e Estetisti rinnovato alla fine del 2022, che stabilisce i minimi retributivi per i lavoratori che hanno già raggiungo la qualifica. E un percorso di crescita economica per coloro che vengono assunti in apprendistato.
I minimi retributivi per i lavoratori dipendenti di parrucchieri e centri estetici sono questi, aggiornati a febbraio 2023:

Mentre per conoscere la retribuzione di un apprendista occorre applicare le percentuali previste dal CCNL. Lo stipendio degli apprendisti è infatti riproporzionato. All’inizio del periodo si parte dal 65% dello stipendio di un lavoratore con qualifica (e poi sale fino al 5° anno). Quindi da contratto collettivo, per il primo semestre di apprendistato, il giovane parrucchiere ha diritto 850 euro lorde. Per cui, nei casi visti a Firenze, la retribuzione offerta (1.200 euro al mese) era anche più alta dei minimo contrattuale.