INPS, 4 aprile alle prese con NASpI e Assegno Unico. E il Bonus Nido?

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Oggi giovedì 4 aprile INPS è alle prese con i pagamenti e le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI. Potrebbe disporre anche nuovi accrediti dell’Assegno Unico, non relativi ad aprile però. L’auspicio, infine, è che inizi anche l’evasione delle domande del Bonus Nido: a che punto siamo?

NASpI, oggi partono gli accrediti INPS

Partono ufficialmente oggi i pagamenti della NASpI di aprile. In questa prima settimana del mese però INPS non eroga la mensilità di marzo, quella attesa dai percettori (la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello di competenza). Bensì, mensilità arretrate. INPS infatti sfrutta i primi giorni di aprile per i pagamenti di mesi arretrati non liquidati a tempo debito.

Nel frattempo, le sedi locali INPS sono alle prese con le lavorazioni. La gestione dei pagamenti dell’indennità di disoccupazione è affidata appunto alle strutture INPS sparse sul territorio: non occupandosene la sede centrale, gli accrediti della NASpI possono differire da zona a zona. Per questo motivo, in alcune province le lavorazioni procedono più spedite che in altre.

In ogni caso è solo questione di tempo: tutti i beneficiari avranno presto la disposizione di pagamento. Magari già nelle prossime ore.

Bonus Nido, che fine ha fatto?

Tra i pagamenti di aprile dovrebbe esserci anche il Bonus Nido, il rimborso delle rette di frequenza per chi ha figli frequentati l’asilo nido, ma per adesso INPS sembra in alto mare.

Il messaggio INPS n. 1024 dello scorso 11 marzo pone come data di inizio dei pagamenti il 2 aprile, ma per adesso non si è visto nessun accredito. In molti si sono quindi rivolti all’Istituto per sapere quando effettivamente partano gli accrediti del bonus. Dall’INPS però non sono stati in grado di fornire una risposta precisa: si sa solo che alla sede le pratiche non sono ancora né visibili né lavorabili.

Non resta quindi che attendere pazientemente l’evasione delle domande. Improbabile che la situazione riesca a sbloccarsi oggi.

Assegno Unico, INPS a lavoro sugli arretrati

Infine, proprio come la NASpI, questi primi giorni di aprile potrebbero essere utili a INPS per riconoscere le mensilità arretrate dell’Assegno Unico per i figli a carico.

I pagamenti relativi al mese di aprile partiranno non prima di mercoledì 17, ma prima di allora INPS potrebbe liquidare dei mesi arretrati non pagati a tempo debito. Anche perché i pagamenti decorrono da marzo, se la domanda di Assegno Unico viene presentata entro giugno.

Ricordiamo che per inviare la domanda di Assegno Unico a INPS non servono particolari requisiti, se non avere figli a carico sotto i 21 anni (o senza limiti d’età se disabili) e un ISEE in corso di validità.

In base poi al numero di figli, alla loro età, al valore dell’ISEE e ad alcune caratteristiche dei genitori (per esempio, se entrambi lavorano o l’età della madre), INPS calcolerà l’importo spettante. Per saperlo con anticipo si può usare il simulatore.