Dal prossimo 1° luglio anche gli assegni familiari, al pari delle altre prestazioni previdenziali, verranno rivalutati all’inflazione e adeguati al costo della vita. Godranno quindi di un aumento del 5,4%, come calcolato dall’ISTAT.
Attenzione, non si tratta dell’Assegno Unico per i figli a carico, già rivalutato del 5,4% da febbraio scorso. Stiamo parlando dell’assegno riconosciuto alle famiglie in cui non ci sono figli. Vediamo meglio.
Assegni Familiari, come deve essere composto il nucleo?
Prima dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico, l’Assegno per il nucleo familiare spettava ai nuclei familiari con figli e orfanili. Da marzo 2022, con l’avvento dell’AU, questo è limitato esclusivamente alle famiglie così composte:
- il richiedente l’Assegno;
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato o la parte di unione civile non sciolta da unione civile (legge 20 maggio 2016, n. 76);
- i fratelli, le sorelle e i nipoti in linea collaterale del richiedente, minori di età o maggiorenni inabili, se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti.
Proprio come l’Assegno Unico per i figli a carico, anche l’assegno per il nucleo familiare viene rivalutato annualmente. Ai fini della corresponsione, dunque, INPS quindi adegua al costo della vita i livelli di reddito familiare.
Aumenti del 5,4% dell’assegno familiare
Come detto, i nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti solo dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti. È a questi, infatti, che si rivolge l’assegno per il nucleo familiare.
I livelli di reddito familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno. Dal prossimo 1° luglio, quindi, gli assegni per il nucleo familiare godranno di aumenti del 5,4%, come calcolato dall’ISTAT e stabilito dal Decreto interministeriale del novembre 2023.
I nuovi livelli di reddito serviranno a stabilire gli importi dell’assegno per il nucleo familiare in vigore fino al 30 giugno 2025.
I nuovi livelli reddituali da luglio 2024
Attualmente i nuclei familiari con entrambi i coniugi e senza figli, in cui è presente almeno o una sorella, o un fratello o un nipote inabile, godono del massimo importo mensile (variabile a seconda del numero di componenti il nucleo) se hanno un reddito familiare annuo fino a 28.196,41 euro. Serve che la famiglia sia composta da almeno 4 persone, invece, se il reddito familiare annuo supera i 47.415,30 euro.
Da luglio 2024 e fino a giugno 2025, invece, le stesse famiglie godranno dell’importo massimo mensile se il reddito familiare annuo non supera i 29.719,02 euro. Le famiglie il cui reddito supera i 49.975,72 euro avranno diritto all’assegno solo se composte da almeno 4 componenti.
Tutti gli importi calcolati secondo i nuovi livelli di reddito e i componenti il nucleo familiare li rende noti INPS nell’allegato 1 alla circolare n. 65 del 15 maggio 2024.
