Oggi 4 giugno INPS dà ufficialmente il via ai pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola, riservata a chi ha lavorato in agricoltura. Anche gli accrediti dell’altra indennità di disoccupazione, la NASpI, stanno per decollare: in queste ore stanno spuntando nuove date di pagamento. Infine, chi ha richiesto il Bonus Nido oggi potrebbe riceverlo.
Continuano le disposizioni di pagamento dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa al mese di maggio. I pagamenti partiranno venerdì 7 giugno, anche se una parte dei beneficiari già da ieri ha ricevuto il pagamento: non si tratta della NASpI di maggio, ma di mensilità arretrate che INPS ha deciso di saldare ora.
In queste ore stanno spuntando delle nuove date di accredito sui Fascicoli Previdenziali o sulle app INPS: non tutti, infatti, riscuotono l’indennità lo stesso giorno perché a occuparsi dei pagamenti sono le strutture locali INPS e non la sede centrale di Roma. Ciò può comportare delle differenze negli accrediti da zona a zona: tutto dipende, infatti, da quando la singola sede INPS prende in carico la pratica, la lavora e ne dispone il pagamento.
Se si è perso il lavoro involontariamente e si è fatto domanda di NASpI conviene tenere d’occhio il proprio Fascicolo Previdenziale così da essere sempre informati sulle ultime mosse dell’INPS.
Anche dell’altra indennità, quella per i braccianti, stanno spuntando nuove date di pagamento. Ma non solo. INPS non è occupato solamente a lavorare le pratiche, ma anche a liquidarle: gli accrediti della disoccupazione agricola, infatti, partono proprio oggi 4 giugno.
Proseguiranno poi per tutta la settimana, quindi buona parte dei beneficiari dell’indennità rimarrà soddisfatto già da questi primi giorni di giugno. Altri, invece, dovranno attendere un po’ di più. Magari anche fino a luglio.
Per adesso si sa che le operazioni si sono sbloccate solo in alcune province, ma l’elenco è in continuo aggiornamento. Proprio come la NASpI, anche i pagamenti della disoccupazione agricola sono gestiti localmente, quindi da zona a zona si registrano delle differenze nelle tempistiche di accredito.
Infine, oggi INPS paga anche il Bonus Nido. Per questo non esistono delle date prefissate: i pagamenti, almeno in apparenza, avvengono in maniera random. L’accredito spetta alle famiglie con figli sotto i 3 anni che:
Il Bonus Nido è il rimborso delle rette di frequenza dell’asilo nel primo caso e delle spese sostenute per l’assistenza sanitaria domiciliare nel secondo caso. Ha un valore che va da 1.500 a 3.000 euro annui, a seconda del proprio ISEE minorenni.
Gli accrediti hanno tardato un po’ a partire (dovevano partire il 2 aprile e invece INPS ha avviato i pagamenti a fine aprile), ma per fortuna sembra che adesso siano ufficialmente decollati. L’auspicio è che le risorse messe a disposizione per finanziare la misura non si esauriscano prima del tempo, come già successo in passato. Se dovesse succedere, le domande verranno ammesse al pagamento con riserva e liquidate solo in caso di somme avanzate.