Carta Spesa Dedicata a te: scopri quante ne assegna il tuo Comune

Carta spesa

A settembre arriverà la nuova Carta Spesa Dedicata a te, o almeno, arriverà una seconda edizione della vecchia Carta. Rispetto all’anno scorso, infatti, poco è cambiato: i requisiti per accedervi, per esempio, sono rimasti gli stessi.

Sono aumentati però l’importo (passa da 460 euro a 500 euro) e il numero di carte da poter distribuire: l’anno scorso erano 1,3 milioni, quest’anno ce ne sono 30 mila in più. Ciò significa che ci saranno 30 mila persone in più che rispetto al 2023 potranno averla.

Ogni Comune ha una quantità predefinita di carte da assegnare e c’è un modo per sapere in anticipo quante carte spettano per ogni Comune. Vediamolo.

Requisiti per avere la Carta Spesa Dedicata a te

Come detto, i beneficiari della Carta Spesa nel 2024 saranno più numerosi rispetto all’anno passato. Tuttavia, i nuclei selezionati verranno comunque “pescati” da una platea formata da famiglie che:

  • abbiano un ISEE fino a 15 mila euro;
  • siano formate da almeno 3 componenti;
  • siano iscritte all’anagrafe comunale;
  • risiedano in Italia;
  • non percepiscano altri sussidi statali a sostegno del reddito o dell’inclusione sociale, di qualsivoglia natura (NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola, Assegno di Inclusione, CIG, Carta Acquisti, ecc.).

I requisiti necessari, dunque, sono gli stessi del 2023. Chi non rispetta queste condizioni non ha speranza di rientrare nell’elenco dei beneficiari dell’INPS, in arrivo entro il prossimo 23 luglio.

Tuttavia, essendo i potenziali beneficiari di più del numero di carte a disposizione, è normale che anche qualcuno che rispetta tutti i requisiti possa rimanere escluso. INPS, infatti, per selezionare le famiglie segue un ordine di priorità. Chi abita in determinati Comuni però ha più possibilità di ricevere la Carta Spesa Dedicata a te. Vediamo meglio.

Quante carte spettano per ogni Comune?

Ogni Comune ha un tot di carte da assegnare. A stabilire i criteri di distribuzione delle carte tra i 7.896 Comuni italiani è stato il Ministero dell’Agricoltura. Quest’anno, come detto, in totale ci sono 1.330.000 carte. Verranno spartite per ogni Comune in base alla popolazione residente e alla differenza tra il reddito medio dei cittadini del comune e il reddito medio nazionale.

I Comuni che avranno più carte sono quelli di Napoli, Roma e Palermo. Napoli e Roma superano le 30 mila carte da assegnare, Palermo supera le 20 mila. Al quarto posto troviamo Milano, con circa 15 mila carte da poter distribuire.

Il numero di carte che ogni Comune potrà assegnare è contenuto nell’allegato 2 al decreto del 4 giugno 2024. Si va da un massimo di 32.694, riservate al Comune di Napoli, al minimo di 1. I Comuni che avranno una sola carta da assegnare sono 23. Consultando tale allegato si avrà modo di capire quante ne spettano.