L’era dei buoni pasto cartacei sta per finire, lasciando spazio a una soluzione più moderna ed efficiente: i buoni pasto elettronici (BPE).
La decisione arriva dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il IV Reparto – Sostegno logistico delle Forze, che ha emanato le direttive per autorizzare l’utilizzo delle card nominative per il personale avente diritto.
Questo cambiamento rappresenta una svolta importante per i beneficiari, che potranno usufruire di uno strumento più pratico ed ecologico, dopo il rinnovo del CCNL Difesa e Sicurezza che risale al 18 dicembre 2024.
Come funzionerà il nuovo sistema di Buoni Pasto
Il nuovo sistema prevede enti e distaccamenti potranno consegnare ai militari aventi diritto una card nominativa da utilizzare per l’acquisto dei pasti e la spesa. Le ricariche avverranno a consuntivo, ovvero entro il 15° giorno del mese successivo, in base alle risultanze del memoriale del servizio aggiornato.
Saranno inclusi i militari impiegati in servizio di ordine pubblico continuativo (es. assetti della linea mobile).
L’uso del buono pasto cartaceo verrà mantenuto solo in casi specifici, ad esempio per chi ne faccia richiesta in base alle policy dell’Arma o in contesti in cui il formato elettronico risulti meno conveniente dal punto di vista logistico.
Vantaggi del Buono Pasto Elettronico
L’adozione del buono pasto elettronico porta con sé numerosi vantaggi rispetto alla versione cartacea. Dal punto di vista fiscale, il tetto di esenzione sale a 8 euro giornalieri, rispetto ai 4 euro previsti per i buoni cartacei.
L’utilizzo diventa più pratico grazie alla possibilità di gestire il credito direttamente da una tessera fisica o tramite un’app su smartphone, eliminando il rischio di perdita o deterioramento del supporto cartaceo. La sicurezza è un altro punto di forza: in caso di smarrimento o furto, il buono elettronico può essere recuperato, evitando così danni economici.
Infine, non va sottovalutato l’aspetto ecologico. Il passaggio al digitale elimina l’uso della carta, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
La soddisfazione del Sindacato
La decisione è stata accolta con plauso del sindacato SIM Carabinieri, che in una nota sottolinea come questa innovazione sia un importante riconoscimento per il personale e un segnale di attenzione da parte del Comandante Generale dell’Arma. La digitalizzazione dei buoni pasto rappresenta un primo passo verso miglioramenti più ampi nelle condizioni di servizio.