HomeEvidenzaAddizionali IRPEF in aumento, Stipendi più poveri di 400 euro

Addizionali IRPEF in aumento, Stipendi più poveri di 400 euro

Lo stipendio netto dei lavoratori diminuisce se aumenta il prelievo fiscale. E’ l’Irpef, non solo i contributi, che fanno ridurre l’importo netto disponibile in Busta paga. Ma l’Irpef è un prelievo nazionale, ci sono poi da considerare le cd. Addizionali Irpef Regionali e Comunali. Quelle che visibili nel corpo centrale della Busta paga buttano giù aumenti, superminimi e ore di straordinario e notturno.

Di recente molti Comuni in Italia hanno deciso di aumentare il prelievo, ma anche in alcune Regioni. Vediamo quali.

Addizionali Irpef Aumento 2024, per chi?

Le Regioni che nel corso delle ultime settimane hanno deciso di aumentare il prelievo Irpef sono Lazio e Molise. I lavoratori residenti in queste Regioni, anche se impiegati presso aziende collocate fuori Regioni, pagheranno quindi più tasse a partire dal 2024.

Le tasse versate rimarranno a livello regionale e andranno a contribuire per il ripianamento dei “rossi” Bilanci regionali. Insomma se il Governo nazionale a guida centro-destra interviene sul cuneo fiscale introducendo il Bonus Meloni, confermato anche per il 2024, due regioni – anche queste amministrate da giunte di centro-destra – chiedono ai lavoratori di contribuire di più.

Nel Lazio, denuncia la Cgil, il mancato rifinanziamento del fondo salvatasse deciso dalla Giunta Rocca porterà il prelievo dall’attuale 1,73% al 3,33%, “determinando un aumento dell’addizionale irpef dell’1,6%”. Per i redditi tra i 15.000 e i 40.000 euro questo produrrà una rinuncia di stipendio che oscilla tra i 160 e i 400 euro annuali per 2 milioni di contribuenti.

In Molise invece le maggiorazioni sull’Irpef andranno a colpire più fasce reddituali. Così ha deciso il neo Presidente Francesco Roberti. Questi gli aumenti dal 1° gennaio 2024: 0,50 punti percentuali per i redditi fino a 15.000,00 euro (prelievo complessivo 1,73%); 0,70 punti percentuali per i redditi oltre 15.000,00 euro e fino a 28.000,00 euro (prelievo complessivo 1,93%); 2,10 punti percentuali per i redditi oltre 28.000,00 euro e fino a 50.000,00 euro (prelievo complessivo 3,33%); 2,10 punti percentuali per i redditi oltre 50.000,00 euro (prelievo complessivo 3,33%);.

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