Lo aveva annunciato alcuni giorni fa la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo durante un convegno: “l’impegno che stiamo prendendo è istituire una Commissione che riformi il sistema degli ammortizzatori sociali, non più basato su una politica passiva, ma una politica attiva del lavoro per non trovarci impreparati di fronte al processo di evoluzione del mercato del lavoro”.
A qualche giorni di distanza da queste prime dichiarazioni arrivano conferme sull’iniziativa della Ministra, che – dicono – vorrebbe riformare il modello di sostegno reddito che ha dimostrato tutta la sua debolezza proprio nel momento del massimo bisogno, nei mesi dell’Emergenza epidemiologica.
Giungono voci anche della costituzione di un Tavolo tecnico per la riforma degli Ammortizzatori sociali, che sarà guidato dalla stessa Ministra.
Secondo quanto scrive il portale di news L’Immediato ci sarebbero anche i primi nomi delle personalità coinvolte in questa nuova esperienza di lavoro. Si tratterebbe di tre accademici “tra cui figura anche il giuslavorista dell’Unifg Marco Barbieri, ex assessore della prima Giunta Vendola in Puglia, vicino alle posizioni della Cgil, dirigente di Sinistra Italiana, che già in passato, prima della costruzione della misura del reddito di cittadinanza, era stato avvicinato agli entourage tecnici del M5S”.
Dunque il Professore dell’Università di Foggia – che già aveva affiancato Luigi Di Maio nei primi mesi al Ministero del Welfare – sarebbe il primo nome circolato tra quelli che comporranno la squadra che affiancherà la Catalfo.
Gli altri due accademici coinvolti sarebbero il Professor Vito Pinto, Professore associato confermato di Diritto del Lavoro all’Università di Bari, e il Professor Dario Guarascio, Ricercatore di Economia e diritto all’Università di Roma – la Sapienza.