HomeCronaca sindacaleStagionali, Vitto e Alloggio a 68€: ecco le nuove tariffe 2024

Stagionali, Vitto e Alloggio a 68€: ecco le nuove tariffe 2024

Dal 1976 il vitto e alloggio non sono più un diritto contrattuale dei lavoratori del turismo e non rientrano nella cd. retribuzione in natura. Da allora i CCNL del Turismo stabiliscono che quote minime a carico dei lavoratori coinvolti, che sono soprattutto gli stagionali.

Vitto e Alloggio: cosa prevede il CCNL Turismo 2024

Il recente accordo di rinnovo del CCNL Turismo Federalberghi – Faita, prevede una nuova Convenzione per la fornitura del Vitto e Alloggio per le aziende alberghiere, che ha valore su scala nazionale. La Convenzione conferma le caratteristiche dei due servizi, in più aggiorna le tariffe che restano su valori “simbolici”. Nel complesso un lavoratore potrà arrivare a sostenere in un mese la spesa massima di 68,51 euro (servizio completo per 31 giorni).

Le caratteristiche dei pasti e della sistemazione letto sono le seguenti:

a) ogni pasto, pranzo, o cena, deve essere composto da un primo piatto, da un secondo con contorno, pane, frutta ed un quarto di vino;

b) la prima colazione deve essere servita secondo gli usi e le consuetudini locali;

c) le camere adibite ad alloggio dovranno soddisfare le esigenze di decoro e di igiene e sanità, in particolare per quanto riguarda la cubatura dell’aria a disposizione del dipendente;

d) il lavoratore che usufruirà delle somministrazioni dei pasti e dell’alloggio corrisponderà il relativo prezzo all’azienda fornitrice nelle misure e come le decorrenze appresso indicate:

Dal 1° luglio 2024:

  • un pranzo 0,95 euro;
  • una prima colazione 0,17 euro;
  • un pernottamento 1,09 euro.

Dal 1° gennaio 2026 le tariffe sono elevate come segue:

  • un pranzo 1,05 euro;
  • una prima colazione 0,19 euro;
  • un pernottamento 1,17 euro.

Il dipendente che intende fruire del vitto e alloggio deve farlo presente all’atto dell’assunzione, salvo successivo preavviso in caso di recesso di almeno 30 giorni.

Se il datore di lavoro non riesce a garantire i servizi deve dichiararlo per iscritto all’atto dell’assunzione.

Province con tariffe superiori

Nel caso in cui, in talune province, le tariffe in atto siano superiori a quelle indicate nella Convenzione, gli importi verranno rivalutati nella misura massima come segue.

Dal 1° luglio 2024:

  • un pranzo 0,10 euro;
  • una prima colazione 0,01 euro;
  • un pernottamento 0,09.

Dal 1° gennaio 2026 portati a:

  • un pranzo 0,20 euro;
  • una prima colazione 0,03 euro;
  • un pernottamento 0,17.
RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -