È stato siglato con CNHI l’accordo di proroga e di aggiornamento delle azioni di contrasto alla diffusione del Covid-19. Sono state confermate nella sostanza tutte le misure ed eliminati solo gli atti propedeutici alla riavvio della produzione, oramai naturalmente avvenuto.
Inoltre è stata affrontata la questione dei lavoratori così detti fragili, precisando che resteranno coperti dal relativo trattamento di malattia tutti i lavoratori che rientrano nella definizione del Cura Italia; coloro che non rientrano in tale definizione e che in precedenza erano stati tuttavia individuati dal medico competente, devono rientrare al lavoro con le eventuali prescrizioni cautelative oppure eccezionalmente essere collocati in permesso a carico azienda, ma tale caso ha riguardato pochissime persone.
Infine è stato pattuito di trovare le soluzioni tecniche necessarie a poter svolgere le assemblee anche per i lavoratori in lavoro agile (smart working).
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Roma, 31 luglio 2020
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Fonte: fiom-cgil.it