Entro il prossimo 31 gennaio i percettori della NASpI dovranno far sapere all’INPS il reddito presunto del 2025. Per ricordarglielo, l’Istituto Previdenziale ha avviato una campagna di comunicazione.
Gli obblighi per i percettori NASpI
La NASpI è l’indennità di disoccupazione che INPS riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente e può vantare almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti al periodo di disoccupazione. L’accredito è mensile.
Durante la fruizione dell’indennità, i percettori hanno degli obblighi, come recarsi al centro per l’impiego per vedere se ci fosse qualche offerta di lavoro in linea con le loro competenze. Il disoccupato che percepisce la NASpI infatti deve partecipare alle iniziative di attivazione lavorativa, facilitata anche dall’iscrizione al SIISL.
Ma non solo. Affinché INPS non sospenda i pagamenti, i beneficiari della NASpI sono obbligati anche a comunicare il reddito presunto per il 2025. Niente di nuovo, visto che devono adempiere tutti gli anni.
Comunicazione reddito presunto 2025
INPS ha avviato una campagna di comunicazione proattiva per ricordare ai beneficiari della NASpI di comunicare il reddito presunto per il 2025, anche se uguale a “zero”. Lo ha fatto grazie ai fondi del PNRR.
I percettori della NASpI in corso di fruizione che durante il 2024 hanno dichiarato un reddito annuo presunto diverso da “zero” riceveranno un memorandum sotto forma di:
- un sms;
- una mail;
- una pec;
- una lettera cartacea.
La comunicazione del reddito presunto per il 2025 deve avvenire con il modello NASpI-Com, disponibile sul sito INPS, da far pervenire entro il 31 gennaio 2025. In alternativa, la comunicazione può essere presentata anche tramite gli Istituti di patronato.
Se la comunicazione non arriva nei tempi prestabiliti il diritto alla disoccupazione non decade. Tuttavia, INPS sospende i pagamenti finché il percettore non provvederà a mettersi in pari. Scatta la sospensione anche nel caso in cui il modello NASpI-Com contenga informazioni incomplete o errate.