HomeCronaca sindacaleMetalmeccanici: Aumenti fino a 139,80€ e Bonus da 480€ col Rinnovo del...

Metalmeccanici: Aumenti fino a 139,80€ e Bonus da 480€ col Rinnovo del CCSL

È stato rinnovato il Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) per i gruppi Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari. L’intesa riguarda oltre 60.000 lavoratori del settore automotive e prevede aumenti retributivi significativi nel biennio 2025-2026. Lo hanno annunciato oggi la FIM CISL, con il segretario generale Ferdinando Uliano e il coordinatore nazionale automotive Stefano Boschini.

Una buona notizia attesa dai metalmeccanici dell’Automotive che può aprire le speranze per le “tute blu” in attesa del rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal e il CCNL Unionmeccanica Confapi. Vediamo perchè.

Aumenti del 6,6% e premio una tantum

Il nuovo accordo siglato a Torino, annunciato nei giorni scorsi dal sindacato Fim Cisl in diretta Rai, introduce un incremento economico complessivo del 6,6%, pari a:

  • 134,96 euro per Stellantis (area 2)
  • 139,80 euro per Iveco, CNHI e Ferrari (3° gruppo)

L’aumento sarà suddiviso in tre tranche:

  • Giugno 2025: +3,7% (75,43 euro area 2; 78,13 euro 3° gruppo)
  • Gennaio 2026: +2% (42,28 euro area 2; 43,80 euro 3° gruppo)
  • Novembre 2026: +0,8% (17,25 euro area 2; 17,87 euro 3° gruppo)

In aggiunta, i lavoratori riceveranno una tantum di 480 euro, divisa tra giugno 2025 (50%) e aprile 2026 (50%).

Il rinnovo interessa i metalmeccanici dell’Automotive

L’intesa riguarda direttamente i lavoratori metalmeccanici dei quattro principali gruppi industriali del comparto auto. Parliamo di oltre 60.000 dipendenti tra stabilimenti produttivi, uffici tecnici e centri di ricerca in Italia.

In foto il Segretario Fim Cisl Ferdinando Uliano in uno dei momenti clou della trattative odierna.

Oltre agli aumenti salariali, il CCSL 2025-2026 prevede:

  • miglioramento degli indicatori del Premio di Risultato (PDR) per Stellantis
  • commissioni sull’inquadramento professionale nei gruppi CNHI, Iveco e Stellantis, da concludersi entro il 2026
  • nuove basi di calcolo per i premi di risultato, che cresceranno con l’aumento del minimo tabellare

Un segnale forte per Federmeccanica e Assistal

Secondo la FIM CISL, l’accordo rappresenta un esempio positivo di contrattazione in un momento di crisi industriale. “È la dimostrazione – affermano Uliano e Boschini – che è possibile rinnovare i contratti in modo serio e significativo anche in fasi difficili.”

La firma del CCSL, per la FIM, è anche un monito al sistema confindustriale. L’auspicio del sindacato è che il rinnovo dell’accordo specifico possa sbloccare il confronto sul rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal, ancora fermo.

Un segnale di responsabilità, conclude la FIM, che può dare slancio all’intero comparto metalmeccanico italiano.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -