Lo ha previsto la Legge di conversione del Decreto agosto approvata ieri in prima battuta dall’Aula del Senato.
I genitori lavoratori dipendenti privati che hanno almeno un figlio in condizioni di disabilità grave riconosciuta ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali.
Tale diritto può essere riconosciuto a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore e che l’attività lavorativa possa essere svolta in modalità “a distanza”.
Tale disposizione sarà effettiva con l’entrata in vigore della Legge di conversione, al momento al vaglio della Camera dei deputati, e cesserà di produrre i suoi effetti il 30 giugno 2021,