17 Ottobre 2020 – “Il Governo, rappresentato dal ministro Gualtieri e dalla ministra Catalfo, ci ha illustrato per grandi linee i capitoli della prossima manovra economica e ha anche previsto l’emanazione di un decreto che stabilisce di estendere la cassa integrazione Covid sino al 31 dicembre per tutte le imprese e i lavoratori che hanno già utilizzato le 18 settimane previste dal decreto agosto”. Così in una nota congiunta Cgil Cisl UIl al termine dell’incontro svoltosi in videoconferenza tra governo e sindacati sulla manovra, misure urgenti per il lavoro e l’economia. Presenti il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, che hanno aperto l’incontro e i tre segretari generali di Cgil Cisl, Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Pierpaolo Bombardieri. Per la Cisl in collegamento anche il Segretario generale aggiunto Luigi Sbarra.
“Un fatto positivo, ma non sufficiente” proseguono CGil, Cisl, Uil. “Sin che dura questa straordinaria condizione di crisi sanitaria, noi chiediamo che così come vengono prorogati i sostegni alle imprese e all’economia, debba esserci anche la proroga della cassa Covid e del blocco dei licenziamenti e delle ulteriori indennità Covid e tutele in caso di disoccupazione. Del tutto insufficienti, poi, sono le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici e per le assunzioni indispensabili alla scuola e alla pubblica amministrazione. Il ministro ha confermato sia il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, così come chiesto da Cgil, Cisl, Uil e ottenuto lo scorso anno, sia l’intento di procedere all’istituzione dell’assegno unico a sostegno della famiglia, a decorrere dal primo luglio 2021. Ma la riforma fiscale complessiva, secondo il ministro Gualtieri, dovrebbe partire solo dal 1 gennaio 2022. Cgil, Cisl, Uil si riservano di esprimere un giudizio compiuto quando saranno specificamente declinati, in manovra, i vari capitoli che la comporranno. Ecco perché Cgil, Cisl, Uil hanno chiesto al Governo un confronto organico, particolarmente urgente sugli ammortizzatori sociali, e una trattativa sulla riforma fiscale, a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali, sulla scuola, sull’Università e ricerca, sulla sanità e sull’utilizzo di tutte le risorse europee, a partire dal Mes per la sanità. Un prossimo incontro è stato fissato per mercoledì 21 ottobre alle ore 17. Al termine, Cgil, Cisl, Uil faranno le proprie valutazioni e decideranno le eventuali iniziative necessarie a sostegno delle proprie richieste” conclude la nota.
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Fonte: cisl.it