Dalla nota stampa diffusa ieri da Cgil, Cisl, Uil, dopo l’incontro avuto col Governo si apprendono importanti dettagli delle prossime mosse dell’Esecutivo sui temi sostegno alla famiglia e riforma fiscale:
“Il ministro ha confermato sia il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, così come chiesto da Cgil, Cisl, Uil e ottenuto lo scorso anno, sia l’intento di procedere all’istituzione dell’assegno unico a sostegno della famiglia, a decorrere dal primo luglio 2021. Ma la riforma fiscale complessiva, secondo il ministro Gualtieri, dovrebbe partire solo dal 1 gennaio 2022”.
Dunque slitta al primo luglio 2021 l’avvio dell’assegno universale unico per i figli che sta portando avanti, nel Governo, la Ministra per la Famiglia Elena Bonetti (in foto). Mentre occorrerà attendere il 2022 per vedere realizzata la riforma fiscale complessiva che interessa scaglioni e aliquote.