I ricercatori del Gruppo Lifeanalytics, azienda specializzata da oltre 40 anni nei servizi di analisi chimica, microbiologica e biologica, hanno condotto un’indagine su tutto il territorio italiano al fine di tracciare il materiale genetico del coronavirus su superfici, acqua e aria.
A mettere in evidenza gli aspetti più rilevanti di questa ricerca è il quotidiano Avvenire in edicola oggi, sulle cui colonne si legge:
“il primo monitoraggio è stato effettuato da aprile ad oggi, all’interno di oltre 180 aziende e strutture sanitarie per verificare la buona riuscita delle attività di disinfezioni, garantendo ambienti lavorativi covid-free. Secondo l’indagine, la presenza dell’Rna del coronavirus, in media, è stata rilevata sul 5% delle superfici anche dopo la normale attività di disinfezione. Nonostante la trasmissione del Covid-19 da contatto con superfici contaminate sia meno frequente, questa percentuale identifica comunque un rischio per i lavoratori e per il personale ospedaliero. Un fattore di rischio contagio sicuramente più alto è rappresentato dall’utilizzo di dispositivi di protezione individuale non adatti al contenimento del virus”.