In audizione nella Commissioni Bilancio di Camera e Senato è intervenuto il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, per esporre la necessità di uno scostamento di Bilancio per vare il Decreto Ristori 5.
Come sottolinea il manifesto in edicola oggi Gualtieri ha detto ottimisticamente che il quinto decreto ristori «sarà l’ultimo».
Una affermazione un po’ azzardata e prematura, sostiene il quotidiano, poichè tutto dipenderà dalla “curva epidemica e dunque dai prossimi «stop and go», chiusure e riaperture che spingeranno il governo a chiedere nuovi scostamenti e erogare nuovi «ristori»”.
Quanto al presente il Ministro avrebbe anche anticipato alcuni dei provvedimenti del decreto, proroga cig e blocco dei licenziamenti selettivi, senza trascurare una affermazione:
«Ci sarà anche un intervento sulla Naspi e abbiamo ben presente la questione degli impianti sciistici che hanno subito un impatto fortissimo».
Al momento non si conosce quale intervento sulla indennità di disoccupazione sosterrà il Governo, (1) se un abbattimento del décalage (il sistema che prevede il diminuire degli importi col passare del tempo), (2) una proroga della sua durata per tutti quelli che perderanno il posto di lavoro nei prossimi mesi dopo lo stop al blocco dei licenziamenti oppure (3) una proroga per coloro che stanno percependo la NASpI in questo periodo e quindi alla data di entrata in vigore del decreto che sarà varato (sulla scia dei precedenti interventi dell’emergenza).
Certo non si può escludere che opti per più di una soluzione, anche se bisognerà fare i conti con le risorse – su un totale di 32 miliardi di euro – che saranno destinate anche ad altri interventi.
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