È ufficiale, parte il concorso light. Nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi contenente tutti i dettagli per la selezione semplificata così come prevista dal decreto Sostegni bis. Scopo di questa procedura più rapida è sicuramente assumere velocemente nuovi insegnanti per coprire le numerose cattedre vuote, in questo caso in materie scientifiche.
A spiegarlo è lo stesso ministro Bianchi che afferma che «con il nuovo decreto sostegni abbiamo avviato un piano di reclutamento che mette insieme l’esigenza di dare risposte a chi insegna da tempo e a chi vuole iniziare questa professione. In particolare, con la procedura Stem ripartono i concorsi ordinari che dovranno diventare annuali. Partiamo dalle discipline scientifiche perché su queste cattedre abbiamo carenze strutturali che vanno colmate quanto prima».
Concorso Stem: classi di concorso
A questo concorso potranno partecipare tutti coloro che hanno presentato domanda entro il 31 luglio 2020 per il concorso ordinario secondaria I e II grado per le seguenti classi di concorso, con queste consistenze:
- A020 (Fisica): 282 posti
- A026 (Matematica):1.005 posti
- A027 (Matematica e Fisica): 815 posti
- A028 (Matematica e scienze alle medie): 3.124 posti
- A041 (Scienze e tecnologie informatiche): 903 posti
Il tutto per un totale di 6.129 cattedre disponibili.
Concorso stem: prove d’esame
Trattandosi di una procedura semplificata, il concorso prevede una sola prova scritta a risposta disciplinare multipla e una prova orale. Gli esami si svolgeranno dal 2 all’8 luglio compresi. La prova scritta si svolgerà sul computer e nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda e sarà formata da 50 quesiti, di cui 40 riguardanti i temi della classe di concorso (per quelle miste ci saranno 20 quesiti di matematica e i restanti 20 di fisica o scienze), 5 informatica e 5 inglese (livello B2). Ciascun quesito è somministrato in ordine casuale ai candidati e si compone di quattro risposte di cui solo una è esatta. Ogni risposta corretta vale due punti, mentre ogni risposta errata o non data vale zero punti. Nel suo complesso la prova dura 100 minuti e si considera superata con un punteggio minimo di 70 su 100. Successivamente si passa all’orale che anch’esso si supera con un punteggio minimo di 70 su 100.
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