“Porteremo domani al tavolo automotive convocato dal Mise le richieste emerse questa mattina nell’assemblea del Consiglio Generale della Fiom-Cgil di Brescia con i lavoratori e le lavoratrici della Timken, dove dal 19 luglio è in corso un presidio permanente.
La Timken ha dichiarato di voler cessare la produzione dello stabilimento di Villa Carcina a Brescia pur non avendo precedentemente dato nessuna comunicazione di crisi di mercato e di volumi. L’annuncio della chiusura della Timken è inaccettabile.
Tutto il territorio di Brescia ha manifestato solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Timken, e venerdì scorso le aziende metalmeccaniche hanno scioperato contro i licenziamenti dando vita ad un’assemblea molto partecipata nello stabilimento di Villa Carcina.
I Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, unitamente a tutte le Istituzioni, intervengano per garantire un confronto che permetta la continuità occupazionale e una transizione industriale che salvaguardi l’occupazione”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Antonio Ghirardi, segretario generale Fiom-Cgil Brescia
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 28 luglio 2021
Continua a leggere qui
Fonte: fiom-cgil.it