“L’Istituto nazionale di previdenza sociale è pronto a trasferire i suoi sportelli dentro ai Comuni italiani, avvicinandoli più che mai al cittadino”. Lo riporta in una news l’Agenzia Dire, nella quale si legge anche che presso ogni sede sarà installato “uno stand telematico dell’Istituto“ oppure ci sarà una vera e propria ”piccola sede fisica, con due funzionari al massimo”.
Il vantaggio sarebbe per tutti. Per coloro che abitano nella grandi città perchè potrebbero avere accesso presso le sedi periferiche dei comuni (Municipi) ma anche per chi vive in montagna e in tutti quesi piccoli centri sprovvisti dei servizi.
Si tratta degli obiettivi che si sono dati INPS e l’ANCI, l’Associazione nazionale dei Comuni, in un patto sancito ieri alla Fiera di Parma.
Inps era rappresentata anche dal Direttore generale Gabriella Di Michele che poi ha spiegato alcuni aspetti del Patto: “la pandemia ha fatto fare al paese in generale e all’Inps in particolare un grande salto di qualità in termini di digitalizzazione, che ora stiamo sviluppando anche nella funzione dei servizi di consulenza. Dipenderà dalla volontà del Comune di darci soltanto un presidio telematico o una piccola sede“.
La stessa Di Michele ha anticipato che la sperimentazione degli Sportelli Inps nei comuni sarà avviata in Emilia Romagna.
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