E’ ormai prossimo il pagamento della cassa integrazione per i lavoratori artigiani relativamente alla mensilità di ottobre ed arretrati.
A dare l’annuncio è un comunicato del FSBA che fa sapere che “i soldi sono in Banca d’Italia”. In realtà questo lo si sapeva già, i soldi sono da sempre in Banca d’Italia, ma occorre che si realizzino le condizioni per il suo trasferimento verso il Fondo, che dovrà provvedere ai pagamenti.
Per questo evidentemente mancano ancora dei piccoli passaggi. Una volta trasferiti nel loro intero ammontare di 83 milioni di euro, “ne verranno utilizzati – annuncia FSBA – circa 50 milioni”. Così facendo la Cig di ottobre dovrebbe essere pagata entro Natale, assicura il Fondo.
E la parte restante? E novembre? La parte restante di 33 milioni di euro è stata richiesta da FSBA al Ministero del Lavoro in via preventiva per pagare la cassa integrazione novembre ai lavoratori e per evitare di avere troppe ripercussioni sui tempi di pagamento a causa del lungo stop contabile dei ministeri economici.
Stop che dura fino al termine di gennaio. FSBA ha chiesto quindi di poter ricevere in via anticipata una parte delle risorse di novembre, una sorta di acconto, per non dover attendere febbraio. Ma per poterli erogare ai lavoratori – ovviamente una volta che li avrà ricevuti – deve attendere il caricamento delle rendicontazioni delle sospensioni di novembre da imprese e consulenti. “Entro Natale, ha sollecitato il Fondo ai consulenti del lavoro e ai centri servizi”, si legge nella nota.
Il punto, ora, è che anche dal Fondo Artigiani iniziano a dubitare che le risorse saranno sufficienti per coprire tutte le richieste di intervento di Cig del mese di novembre. Di certo si può dire che se le richieste di intervento Cig di novembre si riveleranno pari (in termini di giornate e quindi di valori) a quelle di ottobre ci sarà uno scoperto di 17 milioni di euro. Tradotto: un parte dei lavoratori potrebbe non ricevere i pagamenti subito.
“Per cui” – scrive il Fondo – “in questi giorni – prima di natale, è l’impegno – FSBA paga, direttamente o attraverso gli enti bilaterali regionali, ottobre. Poi esamina le richieste di novembre. Fa un po’ di conti e, appena possibile, inizia i pagamenti di novembre. Questi sono cadenzati subito dopo le feste”.
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