Nuovo appello di Filcams, Fisascat, Uiltucs, i sindacati aderenti a Cgil, Cisl, Uil, che in una lettera pubblicata oggi sui principali quotidiani nazionali – tra cui il Corriere della Sera – chiedono un intervento di sostegno a favore della centinaia di migliaia di lavoratori del turismo e dei servizi.
Categorie, queste, messe a dura prova dalla crisi pandemica, che necessitano di aiuti immediati, tra cui – si legge – “ammortizzatori sociali in deroga e blocco dei licenziamenti” che dal 1° gennaio 2022 sono stati cancellati.
Occorre mettere un freno – segnalano inoltre – al ”licenziamento di migliaia di lavoratrici e lavoratori da parte di diverse imprese” che si sta consumando in questi primi giorni dell’anno, “in gioco ci sono innanzitutto la ripresa e le prospettive di settore”.
Un appello chiaramente rivolto al Governo, al quale chiedono di prorogare il regime della Cassa integrazione Covid gratuita e il blocco dei licenziamenti dei lavoratori del turismo, compresi quelli coinvolti in appalto.
Un appello a difesa di tutto il comparto, ai lavoratori a tempo indeterminato in particolare, ma che dimentica ancora una volta i lavoratori stagionali che da mesi chiedono a gran voce una proroga NASpI. Si tratta di centinaia di migliaia di persone che hanno cessato il rapporto di lavoro ‘a termine’ a fine estate (solo in pochi si sono ricollocati nella stagione invernale) che in questi mesi hanno potuto beneficiare del trattamento NASpI, che tuttavia è intervenuto solo per un breve periodo. Molti infatti hanno già finito la copertura della ‘disoccupazione Inps’ e non riescono a ricollocarsi né ad accedere ad altri sussidi.
Questi lavoratori chiedono e aspettano un nuovo intervento che sostenga il loro reddito con i prossimi ‘decreti sostegni’ (nuovi Bonus ommicomprensivi? Proroga NASpI?) ma il sindacato confederale non sembra interessato a chiedere nulla per loro, visto che l’ennesimo appello al Governo li dimentica completamente. Resta solo da capire cosa deciderà il Governo quando dovrà affrontare il tema del prossimo scostamento di Bilancio.
Ecco il testo completo dell’Avviso a pagamento:
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