I percettori del Reddito di Cittadinanza hanno da poco scoperto che per ricevere l’Assegno Unico che spetta loro per i figli a carico dovranno comunicare a Inps dei nuovi dati attraverso la compilazione di un modulo inedito, l’RdC-Com/AU. Modulo che inedito lo è in tutti i sensi visto che Inps non lo ha ancora reso disponibile e che, pertanto, risulta impossibile da compilare. I casi in cui non si è tenuti a presentarlo sono pochi (scopri qui quali) e, di conseguenza, sono numerosi i nuclei familiari il cui pagamento dell’Assegno risulta bloccato. Ma quando verrà pubblicato il modulo RdC-Com/AU?
Assegno unico su RdC: novità modulo RdC-Com/AU
Ciò che è peggio è che Inps non sembra essere in grado di dare una risposta. Nei giorni scorsi, come TuttoLavoro24.it aveva segnalato, l’Istituto di Via Ciro il Grande era stato molto evasivo nei commenti sui social e aveva evitato di indicare una data specifica, limitandosi a rispondere che avrebbe condiviso il modulo non appena fosse stato online. Tuttavia, nelle scorse ore Inps deve essersi messo una mano sulla coscienza, dato che ha iniziato a fornire qualche indicazione più dettagliata: in alcuni commenti sui social, infatti, spunta la scadenza che l’Istituto sembra essersi imposto.
Sulla pagine di Inps per la Famiglia si legge:
Entro la fine di maggio, dunque, pare che il Modulo RdC-Com/AU sarà reso disponibile. Impossibile esserne certi, visto che quando c’è di mezzo Inps non bisogna mai dare nulla per scontato, ma forse inizia a vedersi una luce in fondo al tunnel.
Pagamento Assegno unico su RdC: per la data c’è una certezza
Naturalmente, anche se l’Istituto dovesse rispettare quanto detto (quindi anche riuscire ad anticipare i tempi), è altamente improbabile che i nuclei percettori di RdC tenuti alla compilazione ricevano il pagamento prima di giugno. Non solo, infatti, il modulo potrebbe essere messo online proprio negli ultimi giorni di maggio, ma dopo la sua pubblicazione sarà necessario concedere ai nuclei familiari un po’ di tempo per riempirlo.
Inoltre, una volta avvenuta la compilazione, Inps si prenderà senz’altro alcuni giorni per effettuare delle verifiche sui dati comunicati dai percettori.
Pertanto, se la procedura che Inps intende seguire fosse davvero quella da noi ipotizzata, è ragionevole pensare che i nuclei familiari beneficiari di RdC interessati alla compilazione del modulo debbano aspettare ancora un mese per ottenere l’accredito dell’Assegno Unico. TuttoLavoro24.it non potrà fare altro che tenervi aggiornati: per il resto, non resta che pazientare e aspettare ulteriori indicazioni da parte dell’Istituto.
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