Siamo in attesa in questi giorni della pubblicazione delle nomine per le supplenze da GAE e GPS fino al 31/08 e il 30/06 per l’anno scolastico 2022-2023. Come sappiamo, le nomine avvengono in modalità informatizzata tramite un algoritmo che assegna gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo anche conto dell’ordine delle preferenze espresse tramite la procedura online conclusasi il 16 agosto.
Tutti i dettagli della procedura sono stati spiegati dal MIUR con la nota del 29 luglio 2022.
È bene, però, chiarire un aspetto che a molti non è noto, relativamente alle categorie che hanno la precedenza per le nomine.
Precedenza supplenze GAE e GPS 2022: chi
Si tratta dei docenti che fruiscono della riserva dei posti ai sensi della legge 68/1999: questi ultimi otterranno la supplenza da GAE e GPS indipendentemente dal punteggio posseduto e quindi dalla loro posizione in graduatoria.
Nello specifico, parliamo di:
- superstiti di vittime del dovere / invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
- invalidi di guerra;
- invalidi civili di guerra;
- invalidi per servizio;
- invalidi del lavoro o equiparati;
- orfani, profughi o vedove di guerra, per servizio e per lavoro;
- invalidi civili;
- non vedenti o sordomuti.
Precedenza supplenze GAE e GPS 2022: come funziona l’algoritmo
Nel caso di docenti che durante la procedura di scelta delle preferenze hanno indicato una riserva di legge, dunque, l’algoritmo assegna le cattedre prima ai riservisti e poi agli altri aspiranti.
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