Arriverà martedì 13 il primo pagamento dell’Assegno Unico su domanda relativo al mese di settembre. Un accredito che per qualcuno riserverà una bella sorpresa, visto che qualche beneficiario troverà sul proprio IBAN 100 euro in più.
L’Assegno Unico spetta a chiunque abbia figli a carico e il suo importo mensile varia da un minimo mensile di 50 euro a un massimo di 175 per ogni figlio a carico in relazione a due dati fondamentali:
- all’indicatore della situazione economica equivalente (cd ISEE) del nucleo familiare 2022;
- al numero e all’età dei figli a carico.
Differenze vengono fatte anche tra figli con disabilità o senza disabilità: per saperne di più al riguardo clicca qui, altrimenti consulta gratuitamente la nostra GUIDA. Tuttavia, come accennato all’inizio, alcuni percettori il 13 settembre troveranno accreditati 100 euro in più rispetto al normale pagamento dell’Assegno Unico. Vediamo il motivo e chi riguarda.
Assegno Unico settembre 2022, chi troverà 100 euro in più?
Come già segnalato da TuttoLavoro24.it in questo articolo, il 13 settembre ci sarà un doppio accredito da parte di Inps: al pagamento dell’Assegno Unico, infatti, si aggiungerà quello del trattamento integrativo, noto anche come Bonus Irpef o Bonus Ex Renzi, dal valore di 100 euro. Un vero proprio ‘regalo’ da parte dell’ente previdenziale che unisce i pagamenti in un’unica data.
Questo spetta non solo a chi un reddito da lavoro, ma anche a chi percepisce l’indennità di disoccupazione, agricola e non agricola (NASpI). Solitamente, chi prende NASpI riceve il Bonus 100 euro Ex Renzi qualche giorno dopo il pagamento dell’indennità di disoccupazione, che a settembre è cominciato la settimana scorsa (queste le date).
Assegno Unico e indennità di disoccupazione non sono due prestazioni incompatibili. Pertanto quei percettori che beneficiano sia dell’Assegno Unico figli sia della disoccupazione riceveranno, in data 13 settembre, oltre al solito importo dell’Assegno Unico, anche l’accredito del trattamento integrativo su NASpI.
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