Il Reddito di Cittadinanza cambierà pelle. E’ questo il disegno del Governo Meloni che il quotidiano Il Messaggero è in grado di anticipare. Si parla addirittura di uno sdoppiamento del sussidio ”senza passare per una fase intermedia” una volta che sarà varato.
Ma quando arrivano le modifiche? Non da subito. Il Governo è per ora concentrato sul caro Bollette e la Legge di Bilancio. Il RdC così come lo conosciamo “resterebbe così com’è praticamente per tutto il prossimo anno”.
Reddito di Cittadinanza, cosa vuole il Governo Meloni?
Cosa farà Giorgia Meloni del RdC? Quali modifiche devono aspettarsi i percettori? Il sussidio si chiamerà Assegno di solidarietà e sarà concentrato “sui disabili, sugli anziani, sulle persone espulse dal mondo del lavoro”. Che potranno anche beneficiare di importi più alti grazie al ‘sacrificio’ a cui saranno chiamati tutti gli altri percettori, gli occupabili.
La verità è che gli ’occupabili’ che sono tali per caratteristiche fisiche o anagrafiche, possono non essere occupabili dal punto di vista professionale. La maggior parte non ha neppure il diploma, molti non sanno usare il PC, altri ancora non sanno neppure scrivere un curriculum.
Per loro, scrive Il Messaggero, “l’intenzione è usare per loro le risorse del Fondo sociale europeo, spendendole per piani di formazione durante i quali sarà previsto anche un sussidio. In questo modo l’attuale costo del Reddito di cittadinanza, che si avvicina ai 9 miliardi l’anno, potrebbe essere quasi dimezzato o quasi. E i risparmi darebbero reinvestiti su altre voci”.
Dunque secondo quanto si apprende, gli occupabili potranno beneficiare solo di formazione finalizzata al reinserimento lavorativo durante la quale riceveranno un sussidio, forse più corretto dire un rimborso spese.