Bonus 150 euro, con il messaggio 4159/22 INPS fornisce ulteriori disposizioni riguardo l’erogazione per i lavoratori dipendenti. Il messaggio evidenzia in particolare le indicazioni per quei dipendenti titolari di più rapporti di lavoro.
In questo caso, quale datore deve erogare il Bonus 150 euro? E nel caso in cui la somma delle retribuzioni superi il limite stabilito dalla legge, il Bonus spetta lo stesso?
Bonus 150 euro più rapporti di lavoro: come funziona?
Il lavoratore dipendente titolare di più rapporti di lavoro (anche part time), dovrà presentare l’autodichiarazione al datore di lavoro dal quale intende ricevere il Bonus 150 euro: sarà lo stesso dipendente a scegliere a quale datore consegnarla.
In questo caso, nel momento della presentazione dell’autodichiarazione occorrerà tenere presente che il Bonus 150 euro spetta una sola volta e con la retribuzione di competenza di novembre 2022, che non deve eccedere l’importo di 1.538 euro lordi.
Il dipendente titolare di 2 contratti di lavoro, inoltre, non dovrà considerare come imponibile previdenziale la somma delle due retribuzioni di novembre, bensì la retribuzione singola per la quale intende chiedere il Bonus 150 euro.
Per esempio, se a novembre il lavoratore dovesse percepire 1.600 euro lordi dal primo lavoro e 700 euro dal secondo, il dipendente avrà comunque accesso al Bonus 150 euro richiedendolo al datore del secondo lavoro, anche se il totale delle due retribuzioni di novembre supera il limite stabilito dalla Legge.
Il messaggio chiarisce, infine, che nelle ipotesi in cui i datori di lavoro non avessero erogato l’indennità con la retribuzione di novembre 2022 per motivi gestionali, nonostante il diritto dei lavoratori a percepirla, potranno esporre il conguaglio anche sul flusso di competenza di dicembre 2022.