Reddito di Cittadinanza, i percettori under 30 che non hanno terminato gli studi da gennaio 2023 dovranno tornare a scuola pena la perdita del sussidio. Ormai è fatta.
L’idea piace tanto al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, tanto che il suo partito, la Lega, ha presentato alla Camera dei Deputati un emendamento a tal merito.
Ancora manca l’ufficialità, ma è probabile che la proposta possa concretizzarsi già dal prossimo gennaio visto il plauso che sta raccogliendo. Lo svela La Repubblica in edicola mercoledì 14 dicembre:
“Giovani tra 18 e 29 anni, beneficiari del Reddito di cittadinanza, ma senza aver finito le scuole dell’obbligo: dal primo gennaio dovranno tornare sui banchi, se non vogliono perdere l’assegno. Lo prevede un emendamento della Lega, a prima firma del leghista Rossano Sasso, ex sottosegretario all’Istruzione nel governo Draghi. La norma ha buone chance di passare. Anche perché cara al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che conta in 11.290 i giovani col Reddito e la licenza elementare o senza titolo. E altri 128.710 con la licenza media: «Preferiscono il Reddito, anziché studiare».”