Reddito di Cittadinanza, dopo la proposta della Manovra di Bilancio del Governo di un taglio da 18 a 8 mesi di fruizione nel 2023, in Parlamento sta ora balenando una nuova stretta: RdC ridotto a soli 7 mesi.
Notizia che ha gettato ancora di più nel panico i migliaia di percettori del sussidio che rientrano nella fascia 18-59 anni: questi sono ritenuti occupabili (fuorché non appartengano a determinate categorie) e pertanto saranno proprio loro a essere privati del sussidio.
Ma non c’è da allarmarsi. Il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, in un’intervista rilasciata a La Stampa rassicura:
“C’è una discussione, è un’ipotesi su cui non farei allarmismi, anche perché stiamo comunque parlando di persone che possono e devono andare a lavorare. Il punto non è un mese in più o un mese in meno, ma invertire la tendenza del reddito a tempo indeterminato.”
Insomma, una cosa è certa: i percettori del Reddito di Cittadinanza che rientrano tra gli ‘occupabili’ dal 2024 non avranno più diritto al sussidio (quando verrà abolito per tutti) e nel 2023 lo prenderanno per massimo 7 o 8 mesi.