Lavoro, stop agli annunci e ai colloqui misteriosi. Lo stabilisce il Parlamento europeo con una direttiva che intende mettere mano alle regole sulla trasparenza per chi offre lavoro, a partire dall’aspetto retributivo.
E’ quanto scrive il quotidiano Il Messaggero, secondo il quale obiettivo della misura è fare in modo che lo stipendio sia “comunicato obbligatoriamente, nell’annuncio o durante il primo colloquio”. Ora gli Stati membri hanno 3 anni per recepire la misura a livello nazionale.
Una volta che sarà attuata “alle aziende verrà imposto di segnalare negli annunci di lavoro (o al più tardi in sede di primo colloquio) la retribuzione prevista per quella specifica posizione. L’addetto alle risorse umane o lo stesso datore di lavoro, non potrà più chiedere informazioni sulle retribuzioni dei candidati in lavori precedenti, evitando che la storia salariale influisca sull’offerta”.
La Direttiva prevede anche che le aziende che occupano più di 100 dipendenti dovrà correggere eventuali disparità salariali tra uomini e donne, se superano il 5%.