È stato rinnovato il CCNL per i dirigenti di Agenzia delle entrate Riscossione ed Equitalia Giustizia S.p.a. L’accordo è stato firmato il 12 luglio scorso da Agenzia delle Entrate-Riscossione ed Equitalia Giustizia S.p.a. con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Falcri-Silcea-Sinfub-Snalec-Confsal). Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro stabilisce, nell’ambito dei vari capitoli, i nuovi minimi tabellari, l’una tantum, l’indennità di vacanza contrattuale e l’apposito elemento della retribuzione. La decorrenza è fissata dal 1° gennaio 2016 e scade il 31 dicembre 2018.
Con la circolare INPS n. 114 del 2021 sono state rese note le aliquote dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in base alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari. Le aliquote contributive da applicare per la determinazione dell’importo dei contributi volontari dei lavoratori agricoli dipendenti per l’anno 2020, autorizzati alla prosecuzione volontaria dell’assicurazione, è quella stabilita per il Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti a decorrere dal 1° gennaio 2022, pari al 29,50%.
Nel nostro sistema pensionistico il metodo di calcolo contributivo assume una valenza sempre più centrale, sia allo stato attuale, essendo il regime che si applica per effetto della riforma Fornero a tutti i lavoratori con riferimento ai contributi versati dal 1° gennaio 2012, sia in prospettiva. Si pensi all’ipotesi in corso di approfondimento di introdurre una pensione contributiva di garanzia per i giovani o alle possibili soluzioni di flessibilità in uscita che possano prendere il posto di Quota 100 alla fine del periodo di sperimentazione che terminerà il 31 dicembre 2021. In ottica evolutiva, i coefficienti di trasformazione rappresentano un elemento strategico per la sostenibilità e l’adeguatezza di questo regime.
Per i dipendenti da aziende del settore imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi, il 9 luglio 2021 ANIP-Confindustria, Legacoop Produzione e servizi, Confcooperative Lavoro e servizi, AGCI Servizi di Lavoro, Unionservizi-Confapi con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil hanno sottoscritto definitivamente l’ipotesi di rinnovo del CCNL. Per effetto degli aumenti contrattuali stabiliti con decorrenza luglio 2021, luglio 2022, luglio 2023, luglio 2024 e luglio 2025, sono ricalcolati i nuovi minimi di retribuzione. Le parti prevedono però un sistema di ultrattività del contratto e un meccanismo di confronto per stabilire gli importi dei minimi a valere dal 1° luglio 2025 e dal 1° luglio 2026. Il nuovo contratto decorre dal 9 luglio 2021 ed avrà scadenza il 31 dicembre 2024.
Il 23 giugno scorso è stata raggiunta l’intesa per il rinnovo del CCNL di Poste italiane relativo al personale non dirigente. L'ipotesi di accordo è stata firmata da Poste Italiane S.p.A. (anche in rappresentanza di Postel S.p.A., Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A., Poste Welfare Servizi S.r.l., PostePay S.p.A. e BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, EGI S.p.a., Postepay S.pa.) e SLC Cgil, SLP Cisl, UILposte, Failp Cisal, Confsal Com.ni, FNC Ugl Com.ni. Il nuovo contratto collettivo nazionale, che scadrà il 31 dicembre 2023, definisce in particolare i nuovi minimi tabellari, il versamento dell’anticipo, l’importo dell’una tantum e dell’indennità di mensa.
Relativamente alle trattative per il rinnovo del CCNL per il periodo 2021-2023 del personale docente non abilitato delle scuole private paritarie laiche, il 2 luglio scorso, Aninsei con Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola RUA e Snals Confsal, hanno raggiunto l’accordo sulla parte economica del nuovo contratto. Il rinnovo fissa gli aumenti dei minimi tabellari riferiti ai livelli V e VI e del salario di anzianità per tutti i livelli. Dopo i passaggi nei rispettivi organismi dirigenti, le Parti procederanno alla sottoscrizione definitiva dell'accordo.
Scade il 31 luglio 2021 il termine per la trasmissione delle domande del reddito di emergenza - REM per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021, introdotto dal decreto Sostegni bis. L’INPS ha comunicato, lo scorso 1° luglio, l’apertura del canale per l’inoltro delle istanze. I nuclei familiari, in possesso dei requisiti previsti, possono inoltrare la richiesta tramite il servizio online, autenticandosi con le proprie credenziali, o rivolgendosi ai patronati. Quali sono i requisiti per richiederlo? Quali invece le cause di incompatibilità con altri aiuti?
Nel suo XX rapporto annuale l’INPS ha analizzato gli effetti della pandemia da Covid-19 sui requisiti pensionistici e sui coefficienti di trasformazione delle pensione. Emerge un dato significativo: la brusca diminuzione della speranza di vita a 65 anni nel 2020 causata dalla pandemia, cheha riportato a un valore simile a quello registrato nel 2010. Un dato che to comporta un rallentamento della crescita dell’età di pensionamento per vecchiaia, rallentamento tuttavia temporaneo e che sarà riassorbito nell’arco di un decennio. Il Presidente Tridico ha poi espresso alcune valutazioni sulle proposte di riforma delle pensioni.