Prosegue alla Camera dei Deputati il dibattito sulla Legge di Bilancio che in questi giorni sta per essere arricchita di nuove proposte da parte dei parlamentari e del Governo stesso. Domani in Commissione Bilancio dovrebbe essere la volta della votazione di circa 900 emendamenti. Obiettivo: approvare la “Manovra” entro fine anno.
Tra le novità in arrivo c’è un nuovo sostegno alle partite Iva, in attesa del quinto decreto Ristori. Lo annuncia il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“la maggioranza che sta provando a perfezionare una proposta per garantire una indennità straordinaria Inps ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’istituto previdenziale, e con partita attiva, da almeno tre anni che hanno accusato forti riduzioni del fatturato nel 2020. Questa opzione non dispiace al ministero del Lavoro. Ma il via libera non è affatto scontato, anche a causa dei non trascurabili problemi di copertura. Molto dipenderà dell’esito delle simulazioni tecniche in corso in queste ore. La maggioranza comunque insiste su emendamento “segnalato”, sostanzialmente condiviso, che prevede appunto la nascita di un’indennità straordinaria Inps per quei professionisti che hanno subito una decurtazione reddituale pari o superiore al 50% della media dei redditi realizzati nei tre anni precedenti la presentazione della richiesta di “sostegno” e, in ogni caso, a condizione che il reddito dichiarato risulti inferiore a una soglia di 8.145 euro. L’indennità, nella proposta del M5S, potrebbe comunque essere superiore a 6.500 euro”.