Per i lavoratori e le aziende dell’artigianato questi sono i giorni delle attese.
Attesa dell’invio al Ministero del Lavoro, da parte del Fondo artigiani – FSBA della richiesta delle risorse per pagare l’assegno ordinario sulla base del “fabbisogno” necessario. Attesa per il bonifico da parte del Ministero del Lavoro nei confronti del Fondo. E poi via via i pagamenti della “cassa integrazione” ormai arretrata e ferma sostanzialmente a ottobre 2020, a favore dei singoli lavoratori artigiani con tempistiche e modalità differenti regione per regione.
Ma quali pagamenti sono in attesa?
Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato ai lettori come il prossimo “giro” di pagamenti dovrebbe riguardare certamente le mensilità fino a novembre. Salvo ulteriori slittamenti dovuti a errori o “anomalie” nel caricamento da parte dei aziende e consulenti.
E dicembre? A leggere l’ultimo criptico messaggio apparso sulla Home page del sito di FSBA sembra proprio che il pagamento della mensilità di dicembre non venga pagata con la prossima tranche si pagamenti.
Il messaggio, rivolto alle imprese artigiane e ai consulenti, dice:
“I termini di presentazione delle domande e delle gestione delle assenze sono prorogati. Nel frattempo la gestione di eventuali anomalie riscontrate in fase di presentazione domande e/o rendicontazione delle assenze può essere posticipata”.
Dunque è evidente che se il termine di presentazione delle domande di intervento di assegno ordinario per la mensilità di dicembre va oltre gennaio (fino a qualche giorno fa il termine era proprio il mese in corso), si offre più tempo per la rendicontazione e pertanto il primo immediato effetto è che questi “ordini di pagamento” saranno esclusi dal prossimo giro dei pagamenti che dovrebbe verificarsi entro febbraio, burocrazia permettendo.